Questione di ore e il governo cadrà. Cala il definitivo sipario sulla lunghissima stagione caratterizzata dalla presenza di Berlusconi in politica. Una stagione buia, fatta di bassa salari, lavoro precario, compromissione dei diritti, sfilacciamento etico ed effetti speciali buoni per intontire il grande pubblico. Berlusconi ha trasformato la politica in un circo equestre, creando dal nulla mostri che adesso nell’ora fatale gli danno pure il colpo il grazia. L’ultima defezione riguarda Gabriella Carlucci, nota al grande al grande pubblico come show-girl, riciclatasi come guru politico nel marasma anarchico di Forza Italia. Quando Rino Formica coniò il termine “nani e ballerine” per definire l’ultima assemblea del Psi craxiano, Forza Italia era ancora di là dal venire e Brunetta e Carfagna non erano ancora ministri. Berlusconi ha rotto tutti gli argini, dissacrando le istituzioni attraverso la scientifica umiliazione del ruolo tramite l’elezione negli organi elettivi di tante papi-girl, alcune delle quali come la Minetti esperte in lap dance conturbanti. Berlusconi è riuscito a convertire al peggio anche i suoi finti oppositori da Prodi a D’Alema. Capaci in lungo ventennio di non risolvere mai il gigantesco conflitto di interesse in capo al Premier per ragioni imperscrutabili. Degni figuranti di questi tempi bizzarri. Ora ripartire non sarà facile. Nel deserto etico e politico rimasto sarà difficile che prevalga una nuova personalità in grado di riparare i tanti guasti creati. E’ molto più probabile che le redini del berlusconismo vengano raccolte dai suoi mediocri accoliti, gente come Casini, Fini, Pisanu e Formigoni pronti a entrare nelle vesti strette di oppositori dell’ultima ora, con la pancia piena di chi si è ingozzato a più non posso e fino all’ultimo alla tavola del plutocrate cadente.
Francesco Maria Toscano