Ma come è bello fa’ “er risanamento cor culo dell’artri?”, si chiederebbe ilare il mitico Stefano Ricucci nelle improbabili vesti del ministro per l’ Economia Vittorio Grilli, alias Crudelia Salmon? Tagli, tagli, rigore e austerità è il leit motiv di Monti per la modernità. Ma siamo sicuri che il sacrificio, richiesto erga omnes per placare l’ira del semi-dio spread , è davvero richiesto a tutti ? O con la scusa dell’Europa (taci! La Merkel ti ascolta!), i nostri bravi tecnici a guida Monti stanno soltanto scientemente affamando i soliti noti (pensionati, lavoratori, piccoli commercianti, artigiani),a beneficio di una ristretta élite di aristocratici di ritorno che non vedevano l’ora di riattaccarsi sul collo le teste coronate già ghigliottinate ai tempi “del boia di Parigi” Charles Henry Sanson? E ancora, quali titoli in tema di pubblico risparmio ed etica della responsabilità può avere un governo che esprime come ministro per l’Economia uno come Vittorio Grilli, oramai divenuto più famoso nelle vesti di ex marito dell’esperta “d’arte ed oggettistica” Lisa Lowenstein, la quale, mette a verbale l’ex Presidente dello Ior Gotti Tedeschi, riceveva da Finmeccanica consulenze false, mentre il premuroso maritino era direttore generale del Tesoro? “…Orsi” (amministratore delegato di Finmeccanica che nega tale circostanza, ndm), scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera di oggi riportando un virgolettato inerente le dichiarazioni rese da Gotti Tedeschi ai magistrati romani, “mi disse di aver risolto e messo a posto alcuni problemi che aveva la moglie di Grilli attraverso l’affidamento, da parte di Finmeccanica, di consulenze false”. Quando si dice la lotta agli sprechi. Gli italiani possono stare comunque tranquilli. Monti ha assicurato che la crescita è vicina. La spending review darà presto risultati, considerando anche che il ministro Grilli pare sia tornato single, con conseguente notevole risparmio per le casse dello Stato. Il pezzo della Sarzanini si chiude poi con una nota sapiente: “Al termine dell’interrogatorio”, chiosa Sarzanini, “i magistrati chiedono a Gotti se sia massone. Lui nega, precisa invece di far parte dell’Opus Dei”. A chi fischiano le incappucciate orecchie? Forse è bene provare ad unire alcuni tasselli in modo da rendere il contesto meno indecifrabile. Sul sito del Grande Oriente Democratico è uscito tempo fa un interessantissimo pezzo (clicca per leggere) riguardante lo psichiatra massone Pietro La Salvia, autore guarda caso di una perizia psichiatrica riguardante Gotti Tedeschi definita “postuma e sospetta”. “Ci piacerebbe capire meglio perché”, si chiedono i massoni del God, “uno stimato psichiatra, per di più Maestro Libero Muratore (che non dovrebbe indulgere, da iniziato, in simili bassezze) si sia prestato ad una performance così degradante, odiosa e di infimo livello”. Magari, i contorni di tutta questa vicenda, diverranno per magia più chiari non appena sciolto tale sospeso interrogativo.
Francesco Maria Toscano
05/09/2012