untitledAncora mi stupisco del fatto che, nonostante i miei continui sforzi, alcuni fra i miei commentatori continuino a postare pensierini tendenti ad accreditare la tesi che spiega la crisi economica brandendo il famigerato trittico “sprechi, casta, corruzione”. Aggiungendo poi l’immancabile binomio ‘ndrangheta-mafia con specifico riferimento al degrado che attanaglia in particolar modo le regioni meridionali. Nessuno, per carità, vuole negare né l’esistenza della mafia né quella dei corrotti. La mafia andrebbe debellata definitivamente e i corrotti puniti e perseguiti a norma di legge. Solo che la crisi economica non è un problema di ordine pubblico. Ma lo volete capire che si tratta di piani differenti, confusi ad arte da chi vuole polverizzare la classe media e diffondere dappertutto miseria e disoccupazione? Chi soffre sia di ulcera che di ernia del disco dovrà rivolgersi ad un gastroenterologo per risolvere il primo problema e ad un ortopedico (un neurochirurgo nei casi più gravi) per alleviare i sintomi del secondo. Nel caso in cui il nostro strampalato paziente decidesse invece di contattare un podologo per i problemi di stomaco e un odontoiatra per quelli di schiena,  al lume della vostra ragione, potrebbe mai guarire? No, siamo d’accordo? E allora, arrivati a questo punto, ripetete tutti con me: “la crisi economica è figlia di precise scelte politiche, attuate con dolo da una èlite composta da massoni reazionari ora al comando in Europa, bravissimi nel depistare la pubblica opinione alzando di continuo utili polveroni, grazie anche e soprattutto alla compiacenza insipiente ed ipocrita di una classe giornalistica perlopiù incapace e inetta”. Nella prima Repubblica, mentre l’Italia cresceva a ritmi forsennati,  mafia e tangenti erano forse concetti sconosciuti? Non mi pare. E inoltre: sapete quale azienda ha elevato la corruzione a sistema? No? Ve lo dico io: la Siemens, fiore all’occhiello del tanto virtuoso e decantato sistema economico tedesco  (clicca per leggere). I mezzi informativi fintamente liberi, tanto risoluti nel bacchettare i vizi della Casta, curiosamente esprimono quasi sempre un punto di vista macroeconomico iper-liberista gradito  a gente come Mario Draghi e Mario Monti. Davvero pensate si tratti di una banale casualità? Chi è, ad esempio, la penna di punta in materia di finanza di un giornale presuntivamente “contro” come Il Fatto Quotidiano? E’ nientepopodimenoché Stefano Feltri, adoratore acritico e instancabile del venerabilissimo e potentissimo  presidente della Bce. Tutto chiaro fin qui? Bene. Proseguiamo insieme nel ragionamento continuando ad usare la logica e la ragione con qualche costrutto. Qualcuno di voi ha idea di che fine abbia fatto l’inchiesta sullo scandalo riguardate il Monte dei Paschi di Siena? Per capire le ragioni di un tanto prolungato e inusuale silenzio converrebbe di certo rileggere un pezzo redazionale scritto un paio di anni orsono dai massoni di God (clicca per leggere). Il governo Monti all’epoca prestò circa 4 miliardi al prestigioso istituto bancario senese, suscitando dappertutto legittimi interrogativi rimasti tuttora sospesi (clicca per leggere). Avete idea di quanta porchetta potrebbe mangiare a sbafo un tipo come Fiorito con una cifra del genere? Penso tanta. Per concludere, mi pare doveroso segnalare le risultanze di una inchiesta condotta con coraggio e scrupolo dalla procura di Trani in merito alle condotte messe in piedi da alcune agenzie di rating (clicca per leggere). In pratica l’Italia pagò nel 2011 una cifra pari a 2,5 miliardi di euro a Morgan Stanley in conseguenza di un abbassamento del rating deciso d’imperio dall’agenzia Standard e Poor’s, società a sua volta controllata da Mc Graw Hill che risulta essere proprio fra gli azionisti di Morgan Stanley. I nostri governanti, naturalmente, trovarono la faccenda del tutto normale. Un bel quadretto all’insegna della trasparenza, non c’è che dire. En passant vale la pena di ricordare che anche gli adorati pargoli di Mario Draghi e Mario Monti, al secolo Giovanni e Giacomo, vantano per una singolare casualità rapporti di lavoro con il sopracitato colosso bancario americano (clicca per leggere). E mentre si consumavano scempi di queste dimensione sulla pelle del popolo italiano, sempre più afflitto e depresso, i tanti Gabibbi che popolano le redazioni dei principali giornali denunciavano con sommo scandalo i comportamenti di singoli consiglieri regionali adusi a sorseggiare il caffè a spese dei contribuenti (clicca per leggere). Per la cronaca per pareggiare la cifra sborsata dal governo italiano in favore di Morgan Stanley non basterebbe l’acquisto su base annua di  2 miliardi di tazzine di caffè espresso (al netto dell’inflazione), pari a circa 5.479.452 caffè al giorno. Un po’ troppi, anche per la nostra nervosetta classe dirigente.

    P.s. Invito tutti i lettori de Il Moralista ad iscriversi al “Movimento Roosevelt” in vista del primo congresso nazionale che si terrà a Perugia in data 21 marzo 2015. Il modulo per aderire lo trovate in alto a destra

    http://www.movimentoroosevelt.com/

    Francesco Maria Toscano

    4/03/2015

    Categorie: Economia, Editoriale

    33 Commenti

    1. davide scrive:

      la ‘ndrangheta e la corruzione sono spesso usate come scusa per non far nulla contro il sottosviluppo del sud, così come è stato inculcato nel cervello degli italiani che il vero problema è il debito pubblico per cui è necessario andare avanti con il piano cottarelli…ma d’altronde nel libro di magaldi nella famosa intervista finale c’è chi lo dice chiaramente che senza l’inettitudine degli italiani tutto ciò non sarebbe stato possibile ovvero si prendono il lusso di dirci che siamo degli idioti e continuiamo a non rendercene conto( anzi a qualcuno piace pure…)

    2. Io ci sto. Ripetiamo tutti:

      “La crisi economica è figlia di precise scelte politiche, attuate con dolo da una èlite composta da massoni reazionari ora al comando in Europa, bravissimi nel depistare la pubblica opinione alzando di continuo utili polveroni, grazie anche e soprattutto alla compiacenza insipiente ed ipocrita di una classe giornalistica perlopiù incapace e inetta”.

      Aggiungo:
      la classe giornalista trattasi inoltre di mercenari, pagati profumatamente, (intendo per lo meno quelli Rai e Mediaset), per starsene zitti e buoni ad eseguire gli ordini. Di questi tempi una vera mecca!

      A proposito di giornalisti, con sorpresa ho trovato casualmente questa pagina di Gad Lerner che promuove un parallelismo interessante tra l’oggi e
      “la situazione che provocò la fine del Rinascimento italiano e la lunga stagione delle dominazioni straniere…”

      http://www.gadlerner.it/2011/10/17/linfedele-lanzichenecchi-e-capitani-di-ventura

      Da notare l’eloquente immagine a commento, che voglio mettere in evidenza per quel bel serpentone intorno al busto di Draghi:
      https://www.google.it/search?q=lanzichinecchi+a+Roma&biw=1418&bih=700&nfpr=1&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=Vd73VNKIOMjnUrr5gpAB&ved=0CAgQ_AUoAw#nfpr=1&tbm=isch&q=lanzichenecchi+a+Roma&spell=1&imgdii=_&imgrc=0FmDLn0UiX-mHM%253A%3BpoAUw0GFYUaTgM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.gadlerner.it%252Fwp-content%252Fuploads%252F2011%252F10%252Fsacco-ditaliaBLOG.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.gadlerner.it%252F2011%252F10%252F17%252Flinfedele-lanzichenecchi-e-capitani-di-ventura%3B1450%3B1450

    3. Ovidio G scrive:

      Gentile Franceso,

      Io credo che nessuno fra i lettori del sito o simpatizzanti nutrano dubbi su quanto sta succedendo in Europa e su questa “crisi economica” che attanaglia in continente. Lo spiega Lei quotidianamente e ce lo ha raccontato egregiamente Gioele Magaldi nel suo libro.

      Esiste pero’ un caso peculiare in Italia, e cioe’ che nel Mezzogiorno noi abbiamo una crisi economica (ma soprattutto sociale) che dura ininterrotamente dal 1861, anno in cui il neonato Regno d’Italia ha saccheggiato le regioni meridionali ed ha posto al loro controllo e gestione alcune famiglie mafiose, talvolta affiliate anche alla massoneria. Lei afferma che la crisi contemporanea “non e’ un problema di ordine pubblico”, ed e’ vero, concordiamo, ma l’altra crisi cronica del Mezzogiorno di cui parlo e’ al 110% di ordine pubblico, in quanto queste famiglie mafiose aristocratiche delegate dallo Stato a governare, strangolano economicamente e socialmente le popolazioni stesse che controllano. Ed e’ questo l’invito che facevo l’altro giorno a parlarne e a denunciarne di piu’ la perversa dinamica.

      Gli odiosi quattro miliardi regalati al MPS, se mi permette, sono peanuts rispetto ai trilioni ingoiati dal sistema mafioso-massonico attraverso la spesa pubblica, e di cui la popolazione non vede mezzo centesimo di benessere, ma che anzi, deve continuare a pagarne gli interessi, in quanto fondi che finiscono inesorabilmente nelle tasche dei soliti noti attraverso appalti pilotati.

      Ora, nel Manifesto del New Deal per la Calabria – con il quale posso anche concordare in toto – non viene mai menzionata un’organizzazione feroce, criminale, neoaristocratica e reazionaria (per dirla alla Magaldi) come la ‘Ndrangheta, che non da tre anni, ma da oltre cento e piu’, soffoca una parte del nostro paese, ruba alla collettivita’ e rimane praticamente impunita.

      L’invito, in maniera cordiale, che faccio a Lei ed al MR e’ che se ne parli di piu’. Cio’ che vale per la Calabria, vale anche per le altre regioni meridionali – penso alla Campania, oramai divenuto un tumorificio per masse inermi, con una mortalita’ infantile non da paese sviluppato, dove lo Stato colluso sta a guardare.

      Mario Draghi, la Merkel, Schäuble…si, saranno i mandanti di politiche scellerate da macelleria sociale dell’ultimo quinquennio, e non lo nega nessuno, ma l’esperimento di asservire la popolazione per fini neoaristocratici, utilizzando la poverta’, la miseria, l’ignoranza, la mancanza di opportunita’ e di visione per il futuro in ITALIA va avanti da secoli, attraverso le mafie, non la BCE.

    4. Gio scrive:

      https://www.youtube.com/watch?v=FLaF9c1ZPTQ

      ironia della sorte, tale dibattito fu organizzato dalla fondazione italianieuropei di D’Alema, Amato e compagnia bella…

    5. Ragazzi, e se facessimo un passettino più in là, anzi, più in su, anche a costo di essere umiliati con l’appellativo di luridi cospirazionisti, massimalisti… simbolisti?

      https://www.youtube.com/watch?v=OreAn9loJ0A

      • Gio (complittismo mode on) scrive:

        Il nome Concordia fa riferimento all’unità e alla pace fra le nazioni europee. I suoi tredici ponti avevano i nomi di altrettanti Stati europei (Olanda, Svezia, Belgio, Grecia, Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo, Francia, Germania, Spagna, Austria e Polonia).

        E…

        cosa che in pochi ricordano: la nave da crociera Costa Concordia è la stessa nella quale il regista Jean-Luc Godard ha girato gran parte del suo ultimo film. Il titolo del film? “FILM SOCIALISME” che ironia…

      • Andrea Franco scrive:

        Scusa Leopoldo ma è un pastrocchio inguardabile…..roba del genere sputtana le ricerche serie.

      • Gio (complittismo mode on) scrive:

        ma era ironico, no?

        • Sì, certo, ironico e farsesco… ma fino ad un certo punto, nel senso che esistono, sì, ricerche secondo, fonti storiografiche e dati certi, che seguono un’epistemologia rigorosamente logica e induttiva, empirica, di causa-effetto, ecc.

          Ma poi esistono anche ricerche, che secondo me hanno un certo fascino… e anche un certo valore, magari assolutamente arbitrario, se volete aleatorio, ma che seguono criteri deduttivi, legati all’analogia, alla sincronicità, all’associazione immaginifica e archetipale e forse con cascami anche divinazionistici.
          Ecco, ci ho messo tutto!

          Non vorrei rubare indegnamente la vostra attenzione e il vostro tempo, ma in pratica, avendo appreso un certo meccanismo, legato ad una certa mentalità, quella magico-ritualistico-simbolica, si possono trovare delle coincidenze non solo curiose, ma anche di una certa utilità per mettere insieme i famosi puntini e far venire fuori un qualche profilo.

          Vi ricordate, per fare un esempio, le famose coincidenze, di nomi, di luoghi e di date che legano gli eventi dei delitti Lincoln e Kennedy? Ecco, io non credo siano casuali. Tutt’altro.

          In questo caso, la cosa che ho trovato più interessante è la spartizione del potere globale in aree settoriali affidate ai tre monoteismi:

          1. la finanza e la cultura al mondo ebraico e relative logge…. scusate Ur-lodges;
          2. le risorse petrolifere e l’oppio al mondo arabo (ismaeliti) e relative Ur-lodges;
          3. l’industria farmaceutica e bellica ai gesuiti e relative Ur-lodges.

          It makes sense il fatto che nel corso di duemila e passa anni di gestione occulta del potere, il monoteismo di derivazione imperiale, si sia trasformato in un tricefalo, per una migliore gestione organizzativa.

          E’ una traccia di ricerca: da un’intuizione di tipo universalistico poi si va deduttivamente a verificare i casi particolari. Magari col tempo e con un po’ di fortuna, certi puntini poi vanno veramente a formare un disegno.

          Mi farmo qua, ma potrei andare avanti.

          • preciso: per una migliore gestione organizzativa del potere globale.

          • Andrea Franco scrive:

            No…personalmente non mi ci ritrovo. Il mio metodo di studio, in base al quale scrivo da diverso tempo, ha alla base un “universale” come la Scienza dello Spirito di Steiner e continuatori, per quanto maldestro possa essere stato ed essere l’approccio ad essa da parte del sottoscritto. “Universale” in quanto creazione di senso partendo da base epistemologiche e consocitive radicate nello Spirituale. Ma accanto ad esso ho sviluppato, per altrettanto tempo, lo studio della storia e delle scienze umane e “profane”.. Trovo anche la maggior parte del “vecchio” ‘esoterismo occidentale e delle tradizioni sapienzali orientali degna di attenzione…ma tantissima roba che gira oggi in rete, fatta di favolette,chiacchiere,, voli psuedopindarici e assonanze stravaganti non fa per me…Ad esempio,per restare al video, trovo totalmente campata in aria la tripartizione di cui sopra…con l’assurda identificazione fra ebraismo e massoneria ad esempio, o i gesuiti, che viceversa sono assai potenti sul piano puramente spirituale, destinati, chissa perchè a fare i “farmacisti”…(ma il Papa è laureato in telogia..) o agli accenni alla somma bufala (vedi gli studi di Peter Koenig) del “priorato di Sion” truffaldina invenzione di un francese spiantato…che ha dato vita alle minchiate sulla “Maddalena sposa di Gesù” ed alla fortuna miliardaria di Dan Brown . Dunque…senza un metodo preciso, si rischia ,secondo me, di affogare nella palude di Internet e di chi vede “legami” in cose che stanno ognuna per conto suo…

            • Caro Andrea, obiezioni sacrosante! E le condivido anche; soprattutto in quei tratti in cui esistono elementi assodati e confermati, fuori da ogni ragionevole dubbio. Ma ciò non mi impedisce di trovare degli altri elementi “eterodossi” che mi sollecitano a trovare nessi inaspettati e significativi.

              Il video non è un insieme sistematico di tesi, che si reggono le une alle altre, per cui se una cosa è falsa deve esserlo tutto.

              Prima ti citavo l’epistemologia anarchica di Paul Feyerabend che si scaglia contro il discorso del metodo e prede in seria considerazioni altre logiche, diciamo, più artistiche. Beh, da un punto di vista accademico sono legittimato a parlare così grazie a suoi studi.

              Ma potrei anche citarti i Tarocchi, o l’I-Ching, o qualsiasi altro sistema divinazionistico, come i fondi di caffe o la forma delle nuvole che passano.

              La mia non è una provocazione. E’ soltanto, di fronte all’insondabile e all’inaccessibilità di certi archivi segreti, è soltanto il richiamo alla necessità di avanzare applicando sciamanicamente uno sguardo sulla realtà senza mettere a fuoco gli oggetti.

              Insomma, se dovessi fare lo storico all’università non potrei farlo, ma come libero battitore mi permetto questo ed altro, senza dovermi per forza scagliare contro qualcuno o l’anarchia della rete.
              In rete ci trovi di tutto, è vero, ma ben venga. Ognuno però ha i suoi criteri di selezione, per ricostruire un’immagine coerente della realtà.

              Una parola sui gesuiti:
              ovvio, il loro massimo potere è spirituale, ma non solo. Tu dici: “destinati a fare i farmacisti”. E ti pare poco? E’ il controllo sulla morte! Come sappiamo, a partire dal 1500, la quinta epoca, dice Steiner, il materialismo impera. Il potere sui farmaci e la medicina equivale ad avere il potere sulla vita e sulla morte. Quanta gente malata oggi s’affida al medico, diciamo allo specialista, come un vero oracolo vivente sulla terra? Praticamente il 99.99%. Beh, forse oggi con le medicine alternativa un po’ meno. Ma che il business della salute per la Chiesa sia uno dei pià cospicui chi lo può negare?

              A questo punto mi sembra coerente che come si son presi il potere di vita, si son preso anche quello di ammazzare, quindi il business delle armi.

              Insomma… non buttiamo il famoso bambinello…

              • Andrea Franco scrive:

                Caro Leopoldo, sfondi una porta aperta. Nel senso che è piu’ che giusto “ficcare il naso” nei posti piu’ vari e starvaganti onde , magari, trovare una conferma di qualcosa che hai recepito altrove, in “piu’ spirabil aere”.Tuttavia questo presuppone basi solide (questo il senso del mio discorso) che ti permettano di “acchiappare” input senza…. scottarsi. (Forse ho conosciuto troppi fans di Baigent & Taylor o di Dan Brown o dello “stronzorato di Sion” ..) Quanto ai gesuiti…. attenzione da una parte a non sopravvalutare la loro capacità di “fare business” che non è certo loro esclusiva (la Massoneria ed i suoi tirapoiedi su questo non scherzano..pensiamo a Big Pharma o alle “5 sorelle” del banking business ) e a non sottovalutare il loro potere spirituale ( e come ho scritto nella mia recensione ne “I Massoni soc a resp illim” di gesuiti non si parla mai… E qui mi pare giusto ribadire il noto “accordo di vertice” che unisce dall’inizio del XIX Secolo almeno (dopo le pesanti infiltrazioni SJ nella Massoneria..) alti gradi muratori e “sommità loyoliste”… Chi ha orecchie per intendere..INTENDA.

          • Gio scrive:

            Leopoldo, non si tratta affatto di rubare indegnamente la vostra attenzione e il vostro tempo come scrivi. Personalmente potrei anche risentirmi se lo pensi davvero. :)

            Ogni intervento, ogni spunto alla riflessione è sempre ben accetto. Evvia la critica di Feyerabend all’epistemologia popperiana, che arricchisce il pensiero critico e pone un freno allo scientismo. Però, personalmente, comprendo la necessità di “separare il grano dal loglio” ed il video in questione nella misura in cui cita il c.d. priorato di sion mischia in un calderone “assurdo” di tutto e di più (anche cose riconosciute pacificamente come false).

            Condivido l’impostazione di Andrea, la necessità del metodo (di un metodo) di ricognizione epistemologico e di interpretazione ermeneutica. Per fare un esempio, essendo Andrea consapevole della mia totale ignoranza in tema di dottrina antroposofica, quando scambiamo opinioni fonda (come fai anche te) le proprie argomentazioni su basi alle quali posso “aggrapparmi” per replicare e dar vita ad un dialogo che, se privo strumenti ermeneutici condivisi, rischia di essere sterile o, addirittura, di non nascere.

            Spesso ascolto con interesse “teorie” del genere, e per quanto inverosimili (mia opinione) trovo spunti interessanti che, a volte, lasciano attonito.

            • Grazie Gio. In parte quel che ho replicato ad Andrea può valere anche per quel che dici. Comunque buon per te che ti lasci lo spazio per sorprenderti, al di la di ogni criterio razionale classico.

              E’ indubbio che se devo comunicare qualcosa a qualcuno devo conoscere quale mentalità ho di fronte e adattarmici rigorosamente, seguendo un metodo appropriato.

              Quindi diciamo che ho provato a scagliare una pietra per saggiare il terreno. Non ho alcuna intenzione di portare avanti una battaglia metodologica altvernativa se non ho gli interlocutori interessati. Per questo introducevo l’argomento chiedendo scusa in anticipo.
              Amen.

              • Gio scrive:

                io invece alcuni spunti li porterei avanti volentieri soprattutto interrogando persone che possano dirimere alcuni dubbi e chiarire certi concetti essendo io ignorante in materia.

                Ad esempio, ad un certo punto nel filmato in questione si fa esplicito riferimento ad una loggia fiorentina, la “Concordia”, la stessa loggia che Gianfranco Carpeoro (persona degna di stima) addirittura lega agli omicidi del mostro di Firenze.

                Prendiamo atto, però, che di questo passo si rischia di affrontare in modo “improprio” argomenti poco conosciuti. Infine, il rischio ot è incombente, e il Moralista, che vedo ben piazzato fisicamente, ce le suona :D

            • D’accordissimo con te, Andrea. Parlando dell’intromissione dei Gesuiti in moltissimi campi della scienza, non solo medica, non sottovaluto il loro potere spirituale. Anzi quello resta al primo posto, se penso specialmente che dovunque vado a toccare nelle religioni del mondo, mi accorgo che i Gesuiti ci sono arrivati già secoli prima, modificandone profondamente le strutture gerarchiche e le connessioni spirituali. Sto pensando per esempio al Giapppne o al Tibet. Ci illudiamo se speriamo, arrivando fin laggiù, di trovare qualcosa di incontaminato. Niente da fare i gesuiti hanno già fatto carne di porco e messo un bel velo mimetico sopra. Pensa che anche nelle cerimonie dell’ayahuasca ho trovato la loro influenza, per questo ne sono sempre rimasto lontano. Ma queste hanno origini sudamericane, figurati.
              Conosci le tesi di Labruyere sullo spirito venuto ds Marte che si è impossesato di Loyola? Marte = spirito bellico e armi di ferro…..

              • Andrea Franco scrive:

                Di de Loyola,da un punto di vista esoterico, so quello che ne dice il Dottore e sopratutto quello che quest’ultimo afferma sugli “esercizi” nel ciclo di conferenze “Da Gesù al Cristo” (Karlsruhe 1911) che segnò l’inizio della guerra totale del Vaticano contro l’Iniziato micaelita. I cosidetti “demoni di Marte” (entità decadute un tempo appartenenti alla gerarchia arcangelica,credo, chiamati di “Marte” perchè la loro sfera d’azione è quella che corrisponde spazialamente e sensibilmente all’orbita di quello che chiamiamo “Pianeta Rosso”) hanno comunque operato diverse volte in esseri umani, anche in tempi piu’ recenti e non sempre in sensa del tutto negativo (Napoleone ad es.) Come nient’affatto negativo stando a Steiner (1924 “Consideraziioni esoteriche su nessi karmici”) è stata la successiva evoluzione di colui che visse come Ignazio de Loyola nel 500. Infatti si reincarnò in Immanuel Swendenborg, lo scienziato,teosofo e visionario svedese. Questa connessione di destino, come molte altre, mi stupì molto quando la conobbi per la prima volta. Mi aspettavo una reincarnazione molto piu’ “oscura” e mi ha dato molto da pensare su quanto limitata sia la ns.capacità “umana, troppo umana” di valutare le grandi personalità della storia, anche quelle che hanno dato inizio a confraternite molto oscure.. Sì l’”economia spirituale-karmica” è una materia assolutamente lontana da qualsiasi possibilità elucubrativa o associativa ,appartenendo al regno del “colà ove si pote ciò che si vuole”, come tale sovente incomprensibile agli umani..E del resto cosa c’è di meno riducibile a schemi “umani” di una Storia incentrata sull’atto libero di una Divinità Suprema che si incarna in un corpo umano e affronta, da sofferente essere umano, una morte atroce? “Ci son piu’ cose fra cielo e terra…..” Shakespeare from Stratford on Avon dixit…

              • Andrea, ecco un articolo in proposito di un esoterista francese vivente. Di ispirazione steineriana, comunque.
                http://crom.be/it/documenti/la-pista-gesuita

    6. Andrea Franco scrive:

      ah vabbè..allora come farsa è ok.

    7. Giuseppe scrive:

      è papale che in Italia comandi la Chiesa ( gesuiti ) e i subalterni riciclati democristiani , quello che non si coglie è il fatto che ormai il contagio si è espanso .

    8. Andrea Franco scrive:

      @gio esatto. Il punto è che le “mezze verità” o i “quarti di verità”, magari orecchiati qui e lè sono spesso piu’ pericolosi-proprio perchè “intriganti”, delle “zero verità”. (Pericolosi certamente è una parola grossa,peraltro, almeno in questo contesto e con interlocutori seri e preparati come voi) Della questione del “mostro di Firenze” non ne so molto, tranne quello che ho letto negli studi,effettivamente sconvolgenti, di Paolo Franceschetti. La pratica abominevole dell’”omicidio rituale” è da sempre, mezzo di magia nera volto ad ottenere certi poteri, forniti da “You Know Who” ed è stato usato anche in contesti storici e politici ben delimitati, ma qui mi devo fermare, pert non allargare troppo il discorso.

      • Gio scrive:

        inoltre tu eri presente, come relatore, in quel convegno cui lo stesso Magaldi partecipò, e tra le tante domande, sbucò con tempismo perfetto anche quella relativa ai c.d. “omicidi rituali” cui, lo stesso Gioele per evitare semplificazioni, banalità e conclusioni superficiali evitò di affrontare invitando a organizzare in futuro un incontro dedicato esclusivamente a tale argomento.

        Ecco, una cosa che trovo lodevole in Magaldi è che non si tira mai indietro, è sempre pronto ad argomentare, sostenere e discutere le proprie tesi e qualsiasi altro tema, anche il più insidioso ed ostico. Per questo spero che presto possa replicare e fornire una risposta alle tue perplessità ed alle affermazioni di Juinius.

        • Splendido quel convegno! Ho le registrazioni in macchina, pensa. Nei lunghi viaggi ancora le sento. Tanto di cappello a Franceschetti!

          Dalle argomentazioni di Junius rivolte ad MR è passato un anno, se non sbaglio. Beh, quasi, era pasqua 2014. Ormai non ci spererei più in una replica.

          A meno che… ebbene sì, questa è una richiesta formale: MAGALDI! SORPRENDICI!

    9. @ GIO: il rischio è incombente, e il Moralista, che vedo ben piazzato fisicamente, ce le suona.

      Una delle cose più interessanti che trovo nel MR è che alla base c’è l’operato aperto, esplicito e dichiarato di un massone che dice ai quattro venti di esserlo e di portare avanti una sua propria via di ricerca esoterica. All’interno della loggia, beninteso, ben distinta dall’operato civile. Ebbene questa ammissione, sebbene con distinzioni nette e precise, la trovo molto stimolante perché a questo punto non si può non discutere anche di esoterismo e dei suoi nessi col potere. Basta con le ipocrisie che hanno dominato fino ad oggi! Quindi il Moralista penso che possa essere tollerente con noi.

    10. Andrea Franco scrive:

      @ Leopoldo,
      lo scritto che hai proposto è un tipico esempio di “minestrone” occultista o sedicente tale. Non è che manchino spunti interessanti..però: di steineriano non c’è molto se non “nozioni” prese qui e lì e non c’è mai l’indicazione di Steiner cone fonte. Alcune cose sono “immaginazioni” dell’autore, come la “sublimazione dell’energia sessuale” affermazione che va presa con moltissime “molle”,richiedenti vaste e complesse spiegazioni sui vari procedimenti spirituali ed iniziatici. O i “grigi” extraterrestri (sul tema “ufo e dintorni” scrissi qualcosa anni fa, posso comunque consigliare il classico di Trevor J Constable “The Coismic Pulse of Life”) Comunque: di interessante c’è lo schema “divide et impera” o la politica dei 2due forni” che ha caratterizzato, a partire dal 1830, anche la politica degli “Skull N’Bones” (fonti: Sutton e Millegan), che andrebbe confrontato con quanto tramavano i circoli massonici dalle parti del 1870. Qui ,sulla base di ben determinate conoscenze occulte, messe però al servizio dell’”Angloamerikamentum” si fissarono almeno tre obbiettivi a lunga scadenza. 1) La consapevolezza esoterica che l’antico Impero Romano riviveva in quello angloamericano, (Rhodes ad es.) con il diritto di “ruling all over the world”. 2) La Grande Guerra Europea ,onde annichilire la Mitteleuropa e spezzare possibili legami con l’Est, andave perseguita come obbiettivo 3) l’Europa dell’Est “Terra per esperimenti socialisti”, come mostrava anche il misterioso “alto cattolico” CG Harrison nel suo “Trascendntal Universe” e come riportavano diverse carte “massoniche” degli anni 1880-90
      E quindi :l8o studio dei nessi fra l’impostazione gesuita ,quella “skull n’bones” e quella massonica è molto importanmte….

      • Grazie Andrea per le tue preziose precisazioni e le indicazioni biblografiche. Sì, è un minestrone occultista, ma a suo tempo, quando lo lessi, mi diede utili insights e possibili strade di ricerca. Del resto lo dice l’autore stesso di andare a verificare le sue affermazioni. Non cita espressamete Steiner ma se ne riconosce la fonte in diversi particolari. In altri articoli invece lo dichiara espressamente. Di certo non è uno che sottovaluta, appunto, il potere spirituale della “setta”, anzi forse lo esaspera seguendo anche la pista extraterrestre. D’altro canto non sarà casuale il loro interesse per l’astronomia, gestendo appunto alcuni dei più grandi telescopi mondiali.

        Ho letto le tue cose sugli Ufo e le tesi sull’ottava sfera. A suo tempo mi fu molto utile, anzi vorrei rileggermele.

        Come avrai capito, rispetto a te, sono un tipo dalla bocca buona, prendendo in considerazione anche le visioni più improbabili, forse frutto dei miei interessi per le tecniche sciamaniche che non si muovono su rigidi binari razionalistici.

        A proposito, non ho citato l’aspetto che più mi ha colpito del video che avevo segnalato ieri: si tratta del “personaggio” che parla. Sarà per la mia deformazione professionale legata al mezzo espressivo dell’immagine, ma ho trovato questo esempio umano del vecchio comunista che si converte agli studi occulti (consentimi di chiamarli tali) di una tenerezza quasi commovente. Avevo molti amici di convinta fede marxista. Dopo il crollo dell’utopia sovietica, pian piano sono morti tutti, come se la loro anima avesse preferito andarsene, non sopportando il deserto ideologico sopraggiunto. Si tratta quindi di un tentativo esistenziale di sopravvivenza, degno di essere preso come ottimo soggetto cinematografico.

        Ritornando a noi e ai “Loyaliani”, ti propongo un altro esempio, discutibile ma, secondo me, anch’esso interessante: conosci la vita e le tesi di Salvatore Fixeido?

        http://www.anticorpi.info/2012/05/salvador-freixedo-alieni-dei-e-nuova.html

        Anche in questo caso terrei al giudizio del tuo palato fine. Abbraccio.

        • Andrea Franco scrive:

          Eh eh mi hai dato il compito….che svolgerò con piacere. Non ti devi scusare per il “palato buono…credo che tu sia abbastanza giovane, a differenza del sottoscritto, vecchio brontolone, collezionista di “bannature” da blog e siti di tendenza ANCHE antroposofica (già…) Appena ho due minuti do un’occhiata all’”oggetto”….

        • Andrea Franco scrive:

          Allora….ho avuto il tempo di guardare rapidamente e vi sono alcune questioni importanti che trovano risposta nella Scienza dello Spirito. La prima è sulla “pluralità di entità divine”, che è al centro della Antropos-Sophia, in cui essa viene analizzata e “riordinata” in modo nè teologico nè schematico ma operativo. Ad es.Le conferenze del 1909-11 su “Gerarchie Sprituali-Zodiaco-Pianeti-Cosmo”" o “Entità Spirituali, nei corpi celesti e nei regni della Ntaura”" o la finale ed esaustiva “sistemazione meditativa” contenuta nella “Meditazione della Pietra di Fondazione della Società Antroposfica” (1923-24) sono esempi di quanto detto. E che gli uomini si debbano “guardare dagli dei” è giusto….visto che i poteri dell’Ostacolo sono comunque di origine divina. Non andrei troppo avanti sulla questione “alieni” e “viaggi spaziali” , che presuppone studi sulla percezione sensibile, sull’apparire ed essere dello “spazio” , del rapporto fra “spazio” e macchine o su concetti-limite-elaborati da diversi discepoli di Steiner, matematici e scienziati quale ad esemnpio il “controspazio” (George A.Kaufmann.)
          E’ invece molto sensata la angosciosa questione delle discrepanze fra YHWH del Vecchio Testamento e il Cristo d’Amore del Nuovo che, al di là dei facili “marcionismi” ha una risposta proprio nello studio attennto delle comunicazioni di Steiner. In sostanza, ed in sintesi “bruta”: lo YHWH dell’Antico Testamento è, di fatto, il “riflesso lunare”, strettamente connesso al popolo ebraico, del Logos Solare, che,come tale si manifesterà pienamente nel Nuovo. In realtà il Logos Solare che si “avvicina all’uomo” è anche e soprattutto il “Dio Nascosto” dei vari Misteri mediterranei o, l’”Auhra Mazdao” dell’Iran o il “Vsva Karman” dell’Induismo. In IHWH Egli si riflette, avendo come “veicolo” ciò che Steiner chiama “Spiriti della Forma”, Potestà, o Exousiai nel Cristianesimo greco-paolino e la Sua Essenza è “l’Io Sono”, il “Nome Impronuciabile dell’Altissimo”. ( eq uesto è il Mistero del nesso fra Io umano ed Io cosmico) Quindi su un piano discorsivo IHWH è sia un “dio minore” (ma comunque molto,molto elevato..) sia Dio stesso, in quanto “riflesso del Logos…che, scrive l’Evangelista, essendo ciò per mezzo di cui tutte le cose sono state fatte si è fatto carne,ed ha abitato in mezzo a noi..”
          Insomma molto carne al fuoco ha messo il nostro ex (?) gesuita…

    11. No, non è un compito. Solo altra carne al fuoco. Adesso devo scappare e sarò fuori per tutto il weekend, ma sul giovane, ti ringrazio, ma poi ne parliamo. Dico solo una parola: puer aeternus. Ciao

    12. Giuseppe scrive:

      vorrei porre una domanda al Maestro Magaldi .
      esiste una corrispondenza fra il 33° grado massonico , che come simbolo propone un’aquila bicipite , e il logo russo dell’aquila bicipite con tanto di San Giorgio che come santo ha una equivalenza in San Giovanni battista , santo molto caro alla Massoneria ?

    Commenta a Leopoldo Antinozzi


    "nella mia vita ho conosciuto farabutti che non erano moralisti ma raramente dei moralisti che non erano farabutti." (Indro Montanelli)


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      Francesco Maria Toscano, nato a Gioia Tauro il 28/05/1979 è giornalista pubblicista e avvocato. Ha scritto per Luigi Pellegrini Editore il saggio storico politico "Capolinea". Ha collaborato con la "Gazzetta del Sud" ed è opinionista politico per la trasmissione televisiva "Perfidia" in onda su Telespazio Calabria.

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