Cari amici rooseveltiani, sono felice di sapere che cresce in maniera esponenziale l’entusiasmo intorno al nostro Movimento. Quotidianamente da ogni parte d’Italia giungono nuove richieste di iscrizione da parte di uomini e donne che confidano nella forza della nostra azione e nella lucidità del nostro messaggio politico. Pesa su di noi la responsabilità di non deludere le tante e nobili aspettative che in così poco tempo abbiamo suscitato. Prioritariamente il nostro Movimento deve ora affrontare due fondamentali questioni: la prima, riguardante la “strutturazione interna”, necessaria per valorizzare le qualità e i talenti di tutti e di ciascuno; la seconda, concernente la “strategia esterna”, indispensabile per incidere fattivamente sui processi politici in corso. Come saprete il Movimento Roosevelt, pur non essendo un partito, intende strutturarsi in maniera capillare in ogni angolo d’Italia. Il nostro obiettivo è quello di costruire un Movimento presente sull’intero territorio nazionale, riscoprendo quindi l’importanza delle “sezioni” frettolosamente accantonate con l’avvento della cosiddetta seconda Repubblica. Parimenti sfrutteremo al meglio i canali di aggregazione che la modernità offre, sviluppando una comunicazione in rete al passo con i tempi. In sintesi, ri-attualizzeremo un modello partecipativo dal basso già sperimentato con successo a partire dal secondo dopoguerra, rafforzato però dall’uso sapiente e costante dei nuovi media. Quale il percorso per raggiungere i risultati appena individuati? Su un piano generale, il Movimento deve poter contare sul supporto di un esecutivo politico pensato per aiutare il rapido soddisfacimento degli obiettivi pre-stabiliti. A tal fine la Segreteria Generale, di concerto con il Presidente Gioele Magaldi, ha definito il seguente provvisorio organigramma:
Giuseppe Ruta, Capo dell’ufficio politico
Stefano Ciro, Tesoriere
Francesco Scala, Responsabile Enti Locali
Stefano Falcinelli, Responsabile Organizzativo
PierGiorgio Gawrosky, Responsabile Dipartimento Economia
Sergio Magaldi, Responsabile Dipartimento Cultura
Domenico Napoli, Responsabile Dipartimento Formazione
Antonio Romano, Responsabile Dipartimento Giustizia,
Federico Perin, Responsabile Dipartimento Attività Produttive
Nino Gerocarni, Responsabile Tesseramento
Nicola Bizzi, Responsabile Dipartimento Esteri
Gabriella Toma, Responsabile Pari Opportunità
Michele Schillaci, Responsabile Movimento Giovanile
Tutti i membri della Segretaria Generale saranno poi chiamati a coinvolgere all’interno dei rispettivi dipartimenti le tante professionalità già presenti all’interno del Movimento.
Oltre ai responsabili dei diversi dipartimenti, è importante inoltre iniziare ad immaginare un percorso coerente che consenta al Movimento Roosevelt di esprimere dei riferimenti territoriali. In ossequio al principio democratico che guida il nostro agire, quindi, invito tutti i soci fondatori a riunirsi su base regionale per avviare una discussione volta all’individuazione dei diversi coordinatori regionali pro-tempore. La nascita dell’esecutivo nazionale, insieme alla scelta dei diversi coordinatori regionali, rappresenta un primo passo nella direzione di una capillare “strutturazione interna”. La “strutturazione interna”, però, non è naturalmente fine a stessa, risultando semmai esclusivamente funzionale al veicolo verso l’esterno delle nostre idee e delle nostre proposte. Per questo, in attesa di completare e rilanciare il Manifesto del Movimento Roosevelt, che fornirà a tutti indistintamente un valido supporto concettuale, pubblicheremo a breve un sintetico vademecum indirizzato alla classe dirigente rooseveltiana, pronta fin da subito ad aggregare consenso intorno ad una idea di società forte, vera, giusta e all’avanguardia.
Il Segretario Generale,
Francesco Maria Toscano
PierGiorgio Gawrosky, Responsabile Dipartimento Economia
CITAZIONE articolo
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Vorrei proprio sapere cosa propone sto piddino…quale è la linea economica proposta per l’Italia.
Sta incominciando per quel che mi riguarda..a venir meno la simpatia per il Movimento Roosvelt…dovuta ad un entusiasmo iniziale post lettura del libro di Magaldi.
Vogliamo vedere cosa propone sto economista piddinazzo..
Iniziamo male (spero di sbagliarmi…ma….)
bye bye
Mi sa proprio che aveva ragione lo Jounius in alcune sue considerazioni qualche post fa…decisamente ragione….fateci conoscere la “linea economica” e il “modus pensandi ” di sto economista residuo del PD (il partito vincolista fascista rosso..chè ha la più grande responsabilità nel aver venduto l’Italia legata mani e piedi..a certi poteri sovranazionali..svendendoci come un sacco di patate…)….
vogliamo sentirlo per “capire “…ed eventualmente mandarvi sonoramente a “quel paese ” …(se mi sbaglio tanto meglio…ma vogliamo sentirlo )
è una critica benevola…perché tante cose che dite nel vostro discorso sono buone ..alcune ottime…ma sta scelta di un economista che viene da un humus politico come quello del PD..almeno dal mio punto di vista..molto ma molto perplessi..(poi bisogna sentirlo in questa “veste” ..magari potrei sbagliarmi )..ma viene da quella formazione politica che più di altre ha fatto male all’Italia..e che quindi ne ha condiviso le scelte…e non è..sempre dal mio punto di vista adatto per un neo movimento che si propone di cambiar le cose e che fa un certo discorso.
Un economista adatto al Movimento Roosvelt..secondo me..è un economista del tipo Nino Galloni..tanto per citarne uno.
Sottoscrivo Nino Galloni merita l’incarico
Cosa state facendo al mio paese?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/31/cosa-state-facendo-al-mio-paese/247226/
Non firmate
quel Trattato!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/25/firmate-quel-trattato/186314/
Scusate ma una piccola biografia curriculare dei capi e responsabili dei singoli uffici indicati nell’organigramma la potreste fornire? Sarebbe un atto di grande stile nei confronti di chi si voglia orientare verso il vostro movimento.Il popolo attende con fiducia…