Siamo arrivati ad Atene ieri sera dopo un viaggio rilassante. Come saprete domenica 20 settembre in Grecia si vota per il rinnovo del Parlamento. L`ex primo ministro Alexis Tsipras si e` dimesso dopo essersi rimangiato tutte le promesse elettorali. Syriza avrebbe dovuto porre fine alle politiche tecnonaziste imposte con la forza dell`intimidazione e del ricatto dai massoni occulti Angela Merkel e Wolfang Schaeuble, organizzando un fronte di Resistenza che avrebbbe dovuto con il tempo interessare l`Europa intera. Non e` andata cosi`. Tsipras, inspiegabilmente, all`indomani della eccezionale vittoria referendaria del 5 luglio scorso, si e`completamente consegnato al nemico, disorientando e sconcertando tutti quelli che avevano creduto nella sua buona fede. Si sa che il potere e` sempre in grado di usare buoni argomenti al fine di far cambiare idea ai troppi politicanti che usano la credulita` altrui per perseguire interessi personali. Tsipras non sara`ne` il primo ne` l`ultimo cavallo di Troia in forza al tecnonazismo finanziario. L`importante e` non lasciarsi scoraggiare, proseguendo la battaglia con ancora maggiore vigore e convinzione. Il popolo greco, che ha gia` chiarito di non voler accettare come legittimo il terzo memorandum, trovera` la forza per abbondonare nelle urne tutte quelle forze politiche al servizio di interessi privati e stranieri che, da Syriza a Nuova Democrazia, hanno svenduto la dignita`e l`orgoglio di una intera nazione. Non tutti i politici sono uguali. L`ex ministro dell`energia Panagiotis Lafazanis, insieme all`ex presidente della Camera Zoe Konstantopoulou, continua a non piegarsi di fronte alla protervia della Troika, offrendo ai cittadini greci una alternativa di verita` e liberta` rispetto alle menzogne strumentali veicolate impunemente dai vari Tsipras e Meimarakis. Io e il sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Peda`, incontreremo in giornata proprio i vertici del partito “Unita` Popolare”, coraggiosamente usciti da Syriza in seguito al tradimento della linea politica in principio concordata. Intendiamo avviare un rapporto strutturale tra il nascente Movimento Federale Keynesiano italiano e il partito greco nato dalla scissione di Syriza, nonche` testimoniare con la nostra presenza l`esistenza di un`altra Italia, incompatibile con le pulsioni eugenetiche palesate dal Pd renziano, fedele scudiero e alleato del nuovo fuhrer in gonnella Angela Merkel. Ieri sera, dopo una breve pausa in albergo, abbiamo raggiunto la oramai famosa “Piazza Syntagma”, per ascoltare il comizio di chiusura di Tsipras. In piazza molti erano gli spazi vuoti, e la gente presente sembrava seguire le parole dell`ex premier senza tradire alcun trasporto emotivo. Ho avuto la chiara sensazione che il progetto di Syriza possa considerarsi definitavamente fallito, trascinando per giunta nella tomba anche quelle forze politiche che, tipo Podemos, si ostinano a non guardare in faccia la realta`. Tsipras ieri sera ha fatto un discorso degno di un pinocchietto inguaribile come Renzi, calandosi involontariamente nel ruolo del Pasquale Cafiero cantato da De Andre`, il quale, poverino, notava come il piu` delle volte “lo Stato si costerna, si indigna e si impegna e poi getta la spugna con gran dignita`”. Per uscire da questo inferno non serve a nulla votare tipi alla Pasquale Cafiero come Tsipras. Troppi sono i “Don Raffae`” in giro per l`Europa in grado di eserciatare pressioni sui pavidi e sugli ipocriti. Abbiamo bisogno di uomini veri, pronti a pagare qualsiasi prezzo pur di difendere un principio. Noi ci siamo oggi e ci saremo domani.
Francesco Maria Toscano
19/9/2015
Atene
Io dico che rivince Syriza.
Poi magari non avrà i numeri per governare da sola ma temo che la gente sia troppo cretina per capire cosa realmente le conviene. No per niente il secondo partito sarebbe Nea Demokratia…
Meno male che ci stai tu che hai capito cosa reaalmente conviene ahahahahahah
Aho certo che de questa nuova campagna acquisti precampionato sei er toppe pleyer indiscusso ,tutte e volte che leggemo li commenti tua se sfonnamo de risate ahahahahahahah er keynesianesimo 2.0 prevedemo che cia’ un futuro ancora piu’ radioso der primo en salsa massonica….complimenti nun era facile superalli….