Abbiamo più volte spiegato come l’attuale dittatura eurocratica produca i suoi malsani effetti al riparo di un sistema mediatico complessivamente addomesticato alla bisogna. Senza inseguire fesserie e complotti non provati, spesso veicolati con l’obiettivo di distogliere l’attenzione dalle porcherie effettivamente verificate e verificabili, è facile notare come il connubio grande finanza/grande informazione (con magistratura a traino, pronta cioè ad azzannare i nemici del sistema indicati dalla stampa) influenzi e determini le scelte di indirizzo politico che condizionano poi nei fatti la vita di milioni di persone. Prima domanda: chi seleziona le notizie che il “mainstream” quotidianamente propone? Seconda domanda: chi sceglie il taglio informativo da offrire rispetto ai diversi fatti che giornalmente nel mondo si verificano? Sembrerebbero domande banali e scontate, e invece non lo sono affatto. Rispetto al primo quesito le anime candide sono propense a ritenere che la scelta delle notizie da valorizzare rientri nei poteri di indirizzo esercitati da un qualsiasi direttore responsabile posto a capo di un giornale o di una rete televisiva; sul “taglio” da dare alle notizie, poi, i più pensano altrettanto ingenuamente che dipenda in larga misura dalla specifica sensibilità del singolo giornalista che scrive il pezzo. Entrambe le risposte sono sbagliate. Avete mai notato come i grandi giornali, con sfumature minime, propongano sempre le stesse notizie nonostante la varietà pressoché infinita di fatti ipoteticamente raccontabili? Avete mai notato come l’operato di alcune figure, vedi Mario Draghi, non venga mai criticato neppure per sbaglio da nessuno dei tanti “giornali liberi” che affollano inutilmente le nostre edicole? Di fronte a due premesse certe come quelle appena evidenziate, esistono solo due risposte possibili. Una, irrazionale, così sfacciata da voler far credere ai cittadini che la sostanziale omogeneità di scelte e vedute che accomuna tutta l’informazione sia frutto del caso o del libero convincimento stranamente coincidente dei diversi direttori; la seconda, più verosimile e razionale, spiega come dietro il paravento di un pluralismo informativo che serve solo ad ingannare i tonti, si muovano con perizia alcune note centrali di intelligence che “imboccano” gli editorialisti più prestigiosi, sempre felici di farsi teleguidare dall’esterno nella certezza di ricevere in prospettiva sicuri vantaggi in termini di denaro o di carriera. Fantasie? Calunnie complottiste? Non direi. Se avete la pazienza di leggere l’ottimo libro “Colonia Italia”, scritto da Cereghino e Fasanella per Chiarelettere editore, troverete nomi, cognomi, prassi e documenti che finiranno per insinuare un sacrosanto dubbio perfino nel piddino più incallito. Scoprirete un mondo, fatto di spie e penne compiacenti, che non lascia nulla al caso; un mondo popolato da uomini spregiudicati e senza scrupoli, pronti a scrivere senza pudore che “il bianco è nero” e “il nero è bianco” per difendere i padroni. Fasanella e Cereghino, avendo avuto la bontà di leggere e studiare una serie di documenti di recente desecretati dal governo inglese, si sono imbattuti in una sfilza di nomi, fatti e storie del passato che, rivalutati alla luce di una consapevolezza finalmente matura, assumono ora un significato diverso. Ma le storie di ieri ci parlano dell’Italia e dell’Europa di oggi. Nulla induce a ritenere che le atmosfere e i compromessi raccontati nel libro di Cereghino e Fasanella, precisi nello spiegare ratio e genesi di alcune campagna di stampa così aggressive da deviare dolosamente il corso degli eventi politici (si pensi al “caso Montesi” o alla violenza strumentale e fasulla di alcune inchieste pensate per colpire Enrico Mattei), riguardino soltanto il passato. Perché oggi le cose dovrebbero funzionare diversamente? Magari tra trenta o quaranta anni, spulciando le carte immagazzinate dai diversi servizi di intelligence, capiremo come mai alcuni “illuminati” intellettuali nostrani continuino con sommo sprezzo del ridicolo a proporre analisi già smentite dalla realtà fattuale e dal buon senso. Ieri, in conclusione, ho casualmente ascoltato Mario Monti e Paolo Mieli ospiti negli studi de la7. Paolo Mieli, giorni fa, pubblicò un editoriale sulle pagine del Corriere della Sera titolato “Le accuse di troppo all’Europa” (clicca per leggere). Mieli propone alcune chiavi di lettura palesemente sgangherate che non meriterebbero troppa attenzione. Infatti, alla luce di quanto premesso,più che entrare nel merito delle cose dette e scritte, sarebbe forse più importante capire quali siano i mondi di riferimento di personaggi alla Paolo Mieli, figlio del leggendario “capitano Meryll”- al secolo Renato Mieli- già “press officer” dello “Psychological Warfare Branch” (Divisione per la guerra psicologica, ndm), allestito al tempo della seconda guerra mondiale dal “Comando generale delle forze alleate” per deviare, condizionare e indirizzare le scelte italiane in direzione del raggiungimento degli interessi inglesi. Chi può escludere che anche oggi predominino, mutatis mutandis, le stesse identiche dinamiche? Nessuno onesto intellettualmente, ritengo. E’ arrivato quindi il momento di ricostruire carte alla mano vicende che, pur sembrando antiche, sono quanto mai attuali.
Francesco Maria Toscano
16/02/2016
Mieli è persona molto importante nel gioco del potere in Italia. Per esempio il progetto “Monti Presidente del Consiglio” è stato “battezzato” da lui ben prima dell’estate del 2011 come invece sostiene Friedman sia stato concepito. Infatti il 1/11/2010 su LA7 Monti è intervistato dalla Gruber e da Mieli e tutti e tre parlano tranquillamente di quella prospettiva. Non ho trovato il video ma in questo articolo si parla della trasmissione. http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/1-ieri-sera-su-la7-andato-in-onda-un-film-di-alto-contenuto-politico-19889.htm
Caro Moralista: ottima intuizione! Come mai Mario Draghi “non venga mia criticato” ? Detto ciò, come mai l’area Meta, Progressista Massonica non interviene con indicazioni forti a riguardo del nuovo a venire in senso amministrativo e politico degli Nuovi Stati Uniti d’Europa che lo Stato di Natura, ormai ci impone, giunti a ciò, a chiare lettere? Detto ciò, la domanda sgorga spontanea: togliere cosa per mettere cosa? Fatto e detto ciò, il POPOLO è con chi possiede la risposta.
Lunga vita e ad maiora!
Acquisterò il libro suggerito spero che risponda alle domande che mi pongo da anni e che questo articolo rivolge ai lettori.
Ho sempre pensato che i direttori dei giornali mainstream e i pennivendoli più accreditati al seguito, sentano “a naso” o perché in possesso d’informazioni documentali o di diretta conoscenza, qual è il terreno minato da evitare per non saltare a gambe levate per aria. Alcuni ci vanno per istinto o intuito, altri più malizioni e in cattiva fede sanno chi sono i padroni del vaporetto e i vari attori e protagonisti che contingentemente sono funzionali al sistema e hanno cura di evitare di spiattellare al pubblico le loro magagne e i vari retroscena del back office. Per distrarre la ggente soffiano sulle paure delle anime semplici che monopolizzano le discussioni ed il dibattito, non perché sono più numerose delle persone razionali, ma perché sono più rumorose e gli danno molto più spesso la parola. Resta in effetti da capire chi confeziona i pacchetti di notizie uguali su tutti i giornali. Nel senso che l’informazione giornalistica è solo apparentemente pluralista, ma a ben vedere, gira che ti rigira, raccontano tutti la stessa storia, tutti gli stessi argomenti a fasi cicliche, come una stampa fatta dalla stessa matrice. Adesso abbiamo le unioni civili con la step child adoption o ass associashion come direbbe Scilipoti… e schernirebbe dadocomics in https://www.youtube.com/watch?v=QBBcmqngA7s
il tutto condito con un po’ di Sanremo, la valletta Garko e sir Elthon felice di essere papà e altre amenità gossipare, senza contare i furbetti del cartellino la settimana prima, l’affittopoli romana quella ancora prima e l’ultima annuncite di Renzi quella prima ancora… e così via a fasi cicliche, settimana dopo settimana ci propongono tutti i giornali lo stesso pacchetto preconfezionato. Ma da chi? Think tank? Massoneria? Chi? Speriamo trovare risposte nel libro.
[…] il Moralista Abbiamo più volte spiegato come l’attuale dittatura eurocratica produca i suoi malsani effetti […]
Finalmente la domanda giusta: chi scrive lo spartito dei coristi del giornalettismo mainstream?
Se Roma piange, però, Berlino non ride. Esemplare il caso del giornalista Udo Ulfkotte, da leggersi qui:
http://www.beppegrillo.it/2014/11/passaparola_-_articoli_statunitensi_a_caro_prezzo_-_udo_ulfkotte.html
Chi è l’ufficiale pagatore? La CIA.
Sconcertante come ci sia ancora tanto sconcerto a dire che l’acqua bollente… scotta!
Signor illo tempore suvvia…un link al movimento di grillo?Ma lei ci vuole proprio rovinare la giornata
Ahio ahio che sbaglio… giudicare la freschezza del prosciutto dal colore della carta che lo contiene…
Invece, guardi un po’ come se la prendono gli anglocassoni quando li si guarda senza mutande:
http://www.dialoginternational.com/dialog_international/2015/01/fake-journalist-udo-ulfkotte-makes-a-comeback-as-putin-propagandist.html
Conoscevo quell’intervento del giornalista tedesco sulla rete RT (che seguo spesso..gestita dai russi )
Non so a chi credere…però mi lascia perplesso anche il contenuto dell’articolo di dialogingternational.com ……molto perplesso…(devo rivedermi alcune cose ..)…
a prescindere da Udo Ufkotte che potrebbe essere un giornalista ambiguo..cio che dice comunque risponde a verità .
l’unica cosa “fake” è dialoginternational.com…quell’articolo lo hanno “”confezionato”" pure male ;-)….
strano , eppure dall’Istituto Tavistock..esce gente che fa le cose per bene….–;-)
Significativamente il libro di Ulfkotte non è stato mai tradotto nella lingua di Dante…
Per giusta rivincita morale, faremmo bene a rileggere i quattro efficacissimi toni di Alberto Anelli/John Kleeves. Quelli non necessitano di traduzione e sono decisamente più esplicativi di quello del pur ottimo Ulfkotte.
P.S.
La morale è sempre quella: degli USA siamo la colonia più bella.
La morale è sempre quella: degli USA siamo la colonia più bella. ( Illo Tempore )
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già……(e non sarà facile staccarcene..tranne dolorosi sconvolgimenti geopolitici –che non mi auguro —….anche se devo dire la sincera verità: meglio il giogo USA…che quello tedesco..(oggi siamo legati da entrambi ).
Se non altro negli USA gli italo americani sono circa 20 milioni..e si son tutti elevati notevolmente come classe sociale…(medio alta )..per cui c’è una lobby italiana che pare sia potente (alcuni dicono la più potente dopo quella ebraica…anche se io non ci credo..a me non risulta..) …i tedeschi no: ci vogliono morti.Sottomesso per sottomesso…meglio gli yankee…bye
(il costituzionalista Antonin Scalia …italoamericano di seconda generazione di provenienza siciliana era potentissimo..trovato morto un paio di giorni fa nel suo Ranch in Texas…con un cuscino in faccia..la versione ufficiale è attacco cardiaco…ma in tanti troppi non ci credono: vigilava sul rispetto della loro Costituzione…e pare che andasse eliminato..se verrà sostituito sotto Obama..ci metteranno uno che ne permetterà lo stravolgimento.Vogliono disinnescare TUTTE le costituzioni occidentali. E’ evidente.
Comento sulla morte di Antonin Scalia (giurista intelligentissimo e brillante…non permetteva che si scalfisse la Costituzione neanche di poco..eppure la loro non è una Costituzione “socialista” a imprinting Keynesiana come la nostra…eppure pure quella pare che non “funga” per le loro esigenze future…)
https://www.youtube.com/watch?v=H44ufciCo3E
la posizione di Antonin Scalia..era come livello di importanza..al pari (per certi versi ..se non di più )..di un Presidente USA..(praticamente poteva bloccare tutto : ad esempio il TTIP..che per certi versi è incostituzionale rispetto alla Costituzione USA ) …
Aveva 79 anni..può darsi che sia realmente morto per attacco cardiaco ..ma ci son degli elementi strani, non chiari nella sua morte (non li commento ..per non fare il mio solito postone..)..che la informazione main stream americana sta bollando come la solita “teoria della cospirazione”. Se dovesse essere veramente stato ucciso..(e diversi elementi lo fanno pensare..) come “atto” ha lo stesso livello di gravità dell’uccisione di Kennedy. E’ dimostra quanto il “vero potere” cioè quello operante dietro le istituzioni americane..sia potente (quello di cui parlava Kennedy nel suo famoso discorso sulle società segrete..dopodiché fu ucciso ) .Statene pur certi che il “prossimo” che sostituirà Antonin Scalia…permetterà lo scempio costituzionale.
https://en.wikipedia.org/wiki/Antonin_Scalia
evidenzio:
Scalia died in his sleep from natural causes,[2] on the night of February 12 or the morning of February 13, 2016,[8] following an afternoon of quail hunting and dining at the Cibolo Creek Ranch in Shafter, Texas.[147]
According to The Washington Post, “Presidio County Judge Cinderela Guevara pronounced Scalia dead of natural causes without seeing the body — which is permissible under Texas law — and without ordering an autopsy.”
ma come ad un personaggio del genere non si fa l’autopsia….per essere sicuri al 100 % che è stato veramente un malore ?
e quel cuscino in faccia ? ..(certo uno può dormire con la testa sotto il cuscino )…qualche ex agente segreto..in incognito..dice che quello è volutamente un “segnale” lasciato come intimidazione …(non mettetevi contro di noi…). Il fatto che sia trovato morto con un cuscino in faccio..avrebbe dovuto “indurre ” a far l’autopsia. E invece no. Strano…
Interessante l’aspetto dell’incostituzionalità negli USA del TTIP, ovvero la NATO economica. Ecco il movente giusto per quella manica di squilibrati che animano il moloch denominato “ZioSam”.
D’altronde, che negli USA l’impero fosse ridotto all’impazzimento, era una certezza già dall’11.09.2001.
Certo, tra USA e URSS non c’era possibilità di tentennamenti (per menti sane). Peccato che il capitalismo anglocassone abbia messo all’incasso le cambiali firmate dalle colonie durante la guerra fredda.
Questo è il capitalismo, bellezza. Se lo conosci, lo combatti.
Nessuno sbajo Ciccio Tempore…ho utilizzato er commnetuccio tuo proprio come er fondale marino pe’ n’analisi ecogoniometrica ner webbe…nun te preoccupa’ poi torna’ a dormì
Ammazza, manco er centro de’ggravità permanente te’bbasta…
@ opsoR (gatekeeping )Rospo
data di decesso Scalia
13-02- 2016 = 1+3+2+2+1+6= 15 = 1+5 = 6 ECCO LA RISPOSTA
Hai detto bene, è stato fatto fuori.
Dai Rosetta, per piacere…
@ Francesco Maria Toscano
Ho letto, tempo fa, che la maggior parte dei giornalisti di un certo calibro, di potere,
e qui c’entra anche il Mieli..siano Sionisti.
Sarà vero?
Ma dove le leggi ste fregnacce?
a lorè…ma non è che Rosetta sei tu stesso…che gioca a far il Franceschetti (si…quello complottista esperto di numerologia esoterica …siii quellooo ;-))…???
Aspe’ geppe’ mo ta risolvo io l’equazione…vediamo un po’:
lorenzetto + 4 fregnacce – l’osint ad minchiam il tutto / per le urlogge dei khazzari aperta parentesi grillica ci da come risultato…mmh vediamo un po’…ecco…il risultato è:
https://www.youtube.com/watch?v=mCFzQMJvl3c
“Quello che ha rovinato il mondo è l’idea socialdemocratica riformistica per cui bisogna pensare alla felicità dei figli. il problema vero, invece, è vendicare le sofferenze dei padri.”
Parole sante, è la declinazione laica del concetto religioso di speranza, ovvero la vaselina dell’inconscio che fa digerire l’inc..ata.
Frater Sticazzi con i suoi “simpatici” commenti vuole buttare sul ridicolo la discussione, che invece verte su un argomento molto serio. Perché lo fa ? E’ un mero troll o è al servizio di Qualcuno per farlo ? In entrambi i casi andrebbe bannato (in attesa che ricompaia con altro nome)
bannate rospo..che ha scassato la minchia con i suoi discorsi….
Il discorso che tenti di cucirmi addosso, dell’essere troll o al servizio di qualcun’altro ,lo potremmo ribaltare e adoperare anche per te?
Non mi pare che tu abbia dato grossi contrubuti in termini di “sostanza” alle varie discussioni..il tuo nick mongolo “vagamente” neo-panturanico cosa ci vuole comunicare?…a proposito di “servizievoli” comunicazioni…Il tuo appello “frignante” al ban è indice da parte tua inadeguatezza e debolezza argomentativa?
frater sti cazzi
ma tu sai chi è gengiss…??? voglio dire corrisponde a qualche nick conosciuto tra quelli che scrivono qua…?
perché da cio che scrivi sembra che lo sappia….
Geppè non ho capito,in che senso “corrisponde” a qualche nick?
nel senso che..sembra che ti riferisci ad uno che qui ci scrive con un nick usuale,e adesso scrive magari con un nick inventato al momento, post con il nick gengiss non ne ho mai visto.
Ahia, io questo stile argomentativo lo conosco: sei FraCazzoDaVelletri, maledetto essere infestante. spurgo di G.O.D.
Che ha fatto di male il povero F.M.Toscano per vedersi ancora e sempre rovinare il blog da un povero psicopatico come te?
Spero che tu venga bannato definitivamente, in ogni caso questa è la prima e ultima volta che entrerò in polemica con te, dannato mentecatto dopato.
Il silenzio mio e dei, spero, tanti, lettori del blog ti seppellisca sotto una montagna di disprezzo assoluto e definitivo.
seguo con attenzione quest’ultimo frangente della discussione…essendo io uno “scolaro” ..la reputo interessantissima, arricchente per la mia formazione..(i forum sono sorgente di cultura e sapere notevolissima..) …peccato che non ci stia capendo un cazzo…ahahhah…
x Geppettooo…se passi dalle mie parti..ti affogerò nello stagno…
x Gengiss…ma possibile che vediate sempre troll al servizio di chissà quale servizio segreto ovunque…
PaoloDix…quel nome mi ricorda qualcuno che conosco personalmente….
Ma c’è ancora in giro per caso quel povero coglionazzo che vede sto fracazzo da velletri da tutte le parti?..ma quante volte te lo dobbiamo dire che come profilatore non vali una minchia…su dai non hai un minimo di amor proprio? Non ti dispiace fare sempre la figura del paranoico ossesso che non ne azzecca una nemmeno a porta vuota? Ma allora sei proprio duro di comprendonio…tu non sai…ma magari noi sappiamo
povero microcefalo
ahahahaha
a frate sti cazziii….io me ne vado a dormì….;-)
ciauuuuuuu
Ma allora sei proprio duro di comprendonio…tu non sai…ma magari noi sappiamo
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insomma…un servizio segreto possente…questo non è mica un semplice forum…è un crocevia di giochi delicati di livello internazionale…hihihihi…brrrrrrrr..
la CIA..versione carbonara…
La CIA alla carbonara, o alla matriciana…
Ah geppe’ sarai capace de fa’ miracoli,che hai fatto co na sega un burattino,ma come comico nun te batte nessuno
ahahahaha manco mr. bean
ahahahahahah
a fraaaa….io & rospo…di quello che dite non ci capiamo un cazzoooooo….ahhahah (però è divertente…)..
Avete mai notato come i grandi giornali, con sfumature minime, propongano sempre le stesse notizie nonostante la varietà pressoché infinita di fatti ipoteticamente raccontabili? Avete mai notato come l’operato di alcune figure, vedi Mario Draghi, non venga mai criticato neppure per sbaglio da nessuno dei tanti “giornali liberi” che affollano inutilmente le nostre edicole?
Se avete la pazienza di leggere l’ottimo libro “Colonia Italia”, scritto da Cereghino e Fasanella per Chiarelettere editore, troverete nomi, cognomi, prassi e document
Di fatto i mass media main stream…sono da sempre controllati, influenzati e pilotati…(non è una novità )..
Qui un articolo di Marcello Foà..sull’informazione statunitense…(ma è la medesima cosa in italia: il giornalista che non si “adegua” viene estromesso: e anche i giornalisti “tengono famiglia” .. devono portar il pane a casa…devono far carriera professionale…e al netto dei giornalisti falsari venduti anche chi magari vorrebbe scrivere cio che pensa ..si adegua restando nel cortiletto /pollaio dell’informazione falsata e pilotata.
Qui un articolo di Marcello Foà di qualche tempo fa…che parla della famosissima giornalista anchor-woman ..la Attkison …uno dei volti più conosciuti in Amarica..che sacrificandosi la brillante carriera…si è decisa a rivelare pubblicamente come veramente funzione il mondo dell’informazione main stream (ma non era una novità ..lo sanno tutti…che nel mondo occidentale cosiddetto “libero” tutta l’informazione è “taroccata”..
Ecco il Link
http://blog.ilgiornale.it/foa/2014/11/16/come-ti-condiziono-la-stampa-la-denuncia-che-scuote-lamerica/?repeat=w3tc
di cui evidenzio:
->Hollywood che continuano ad esaltare il coraggio delle grandi testate o di singoli giornalisti con toni romantici e a volte epici. Che fanno cassetta, ma non rispecchiano la realtà.
->Dai giornalisti pluripremiati che inventavano storie di sana pianta
la maggior parte dei giornalisti americani siano liberal, ovvero di sinistra, e che riservino a Obama un atteggiamento privilegiato, fazioso quasi fino al servilismo, era già stato denunciato da alcuni studiosi. Dove invece la Attkisson squarcia davvero un velo è sulla parte invisibile della gestione dei grandi media americani, sulle connessioni invisibili con l’establishment.
–>>la Attkisson squarcia davvero un velo è sulla parte invisibile della gestione dei grandi media americani, sulle connessioni invisibili con l’establishment. Secondo la Attkisson, la decisioni su cosa pubblicare e cosa no, vengono prese da una ristretta cerchia di dirigenti di New York, legati all’establishment che ragiona e decide secondo criteri imperscrutabili e prevaricatori. « Ci chiedono di creare una realtà che coincida con quello che fa comodo credere a loro », denuncia la star della Cbs. E chi non si adegua, chi si ostina a fare il proprio lavoro di inchiesta liberamente, intepretando il ruolo di cane da guardia, viene emarginato, intimidito, escluso.
—>Il quadro che emerge è quella di un mondo mediatico che tende ad assecondare le volontà dell’establishment anziché monitorarlo e sfidarlo. Il potere delle lobby è quasi assoluto eppure quasi mai descritto e men che meno denunciato dalla stampa.
—>>Il più grande giornalista d’inchiesta, Seymour Hersch, da tempo, non a caso, è fuori dal giro dei giornaloni. Opinionisti di calibro ma fuori dagli schemi come Paul Craig Roberts, ex assistente di Reagan, vengono marginalizzati. (Rospo: da notare–>> Paul Craig Roberts ,plurilaureato, anche in Economia, docente universitario, ex vice ministro per l’economia del governo Reagan, ex editorialista dell’Wall Street Journal..da quando si è messo “contro” l’establishment di cui anche lui faceva pienamente parte…dicendo la verità e denunciando le porcherie del vero potere americano…è totalmente emarginato dalla rete main stream…viene invitato in trasmissioni alternative (tipo Alex Jones..infowors.com e similari ) e vien seguito in un suo blog…)
—>la comunicazione è usata sempre più a fini strategici, con modalità opache
—>>oggi le guerre si combattono non solo con le armi, anche, talvolta soprattutto, usando tecniche asimmetriche come l’influenza mediatica.
—>>Ma questi sono i metodi che vengono usati per vincere le guerre invisibili. E che pochi gionalisti capiscono e ancor meno denunciano.
ROSPO: IN ITALIA L’ANDAZZO è DIFFERENTE ? NO …è IDENTICO–>> PROVI UN GIORNALISTA ..CHE SO..DELLA “REPUBBLICA” O DEL “CORRIERE DELLA SER(V) A a FAR AUTENTICO GIORNALISMO…….o quelli dei TG…verrebbero estromessi in poco tempo….(ma basta osservare come viene “impostato” il discorso economico del “Sole 24 Ore” per capire …come “pilotano” il pensiero…)
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Sempre un link di un articolo di Marcello Foà…sullo stesso tema…è proprio un ex della CIA che denuncia come funziona l’informazione.
http://blog.ilgiornale.it/foa/2015/02/12/giornalista-perche-le-bevi-quasi-tutte/
evidenzio:
—>>“Siamo entrati in un’era in cui non è assurdo per un giornalista chiedersi sistematicamente se gli eventi a cui assiste sono veri o falsi. E più un evento è spettacolare, più alto è il rischio che sia stato inventato ad arte ovvero che si tratti di notizie false, create da governi e da servizi segreti“, dichiara la Wolf.
quindi ..è senza ombra di dubbio vero cio che dice Udo Ufkotte nel video della televisione internazionale russa RT…postato da Illo Tempore qualche post fa…
http://www.beppegrillo.it/2014/11/passaparola_-_articoli_statunitensi_a_caro_prezzo_-_udo_ulfkotte.html
ma è da “sempre” che funziona cosiii !!!! …