Sono passati dieci anni dall’inizio della “crisi economica” ed ancora il popolo non ha maturato anticorpi per respingere e demistificare le magagne di un potere malvagio e perverso. Qualsiasi sistema politico ha come causa prima un “dogma”, una “fede”. Questo “dogma”, individuato come prioritario, determina a cascata tutte le scelte successive e conseguenti. Esempio: se il dogma prevede il raggiungimento della “uguaglianza sostanziale” allora tutte le scelte successive punteranno alla Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 26 - apr - 2017 3 Commenti
Sembrerebbe paradossale e invece non lo è. Un popolo esasperato e impoverito come quello francese, tenuto al guinzaglio dalla signora Merkel e assillato da un terrorismo che non dà tregua, si è affidato a Emmanuel Macron, banchiere Rothschild e amico dei sauditi (clicca per leggere). Quindi per uscire fuori da una condizione di emergenza che riguarda in particolare il versante economico e quello della sicurezza, l’elettorato transalpino ha riposto fiducia Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 24 - apr - 2017 6 Commenti
Dopo un risultato balordo come quello venuto fuori dal primo turno delle elezioni francesi affiorano automaticamente molti interrogativi, alcuni dei quali necessariamente cupi. Ad esempio: ha senso combattere una battaglia titanica per aprire gli occhi a masse disabituate al pensiero critico? Non è il caso di prendere atto che il “sistema” è troppo più forte e arrendersi all’evidenza? Sono domande legittime che, seppur a fatica, vanno respinte. Di sicuro è Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 22 - apr - 2017 0 Commenti
Ora per il sistema è il “tempo della paura”. Dopo avere per anni inneggiato al totem della libertà di pensiero e di espressione, i nazisti tecnocratici oggi sembrano avere cambiato idea. Non passa giorno senza che qualche solone pagato profumatamente per mentire non verghi qualche ridicolo articolo per denunciare il pericolo delle “fake news”, ovvero delle notizie false che inquinerebbero il dorato mondo dell’informazione sempre gestito da una oligarchia chiusa Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 10 - apr - 2017 2 Commenti
Il rapido “addomesticamento” di Donald Trump da parte delle sempiterne élite americane (clicca per leggere) ha posto per l’ennesima volta in rilievo il carattere completamente illusorio e strumentale della cosiddetta “democrazia borghese”, simulacro di libertà e oppio buono per intontire popoli di fatto abbrutiti e oppressi. Gli interessi materiali restano sempre dominanti, incasellando il presidente pro tempore degli Stati Uniti d’America nel ruolo poco nobile di semplice gestore di equilibri Leggi tutto ...
La triste parabola di Donald Trump, presidente apparentemente anti-establishment subito normalizzato dallo “Stato profondo” americano, palesa il carattere fondamentalmente “cosmetico” della cosiddetta “democrazia rappresentativa”, simulacro di una sovranità popolare che affascina oramai solo i cittadini più stupidi e ottusi. “La potenza del capitale è tutto, la borsa è tutto, mentre il parlamento, le elezioni sono un gioco di marionette, di pupazzi”, disse un ispirato Vladimir Lenin nel 1919. Allo stesso Leggi tutto ...
La narrazione è tutto, la realtà è nulla. Nel mondo di Orwell che oggi viviamo, il concetto di “realtà” è totalmente assente. Difendiamo la civiltà europea perché siamo “democratici” e ci facciamo dettare le regole da un manipolo di tecnocrati al servizio del capitale finanziario internazionale; siamo fieri di avere archiviato per sempre la stagione delle “guerre” e andiamo in giro per il mondo a bombardare popoli che non vogliono Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 29 - mar - 2017 4 Commenti
Nell’articolo pubblicato ieri e titolato “Il problema è l’universalismo americano” (clicca per leggere), abbiamo individuato il principale pericolo nella pretesa assolutistica degli Stati Uniti d’America di imporre dappertutto la propria scala delle priorità. Nel nome delle meraviglie della democrazia rappresentativa, di fatto svuotata di senso e contenuto perfino nel cuore dell’Europa schiava dei tecnocrati, gli americani hanno negli ultimi decenni bombardato ovunque allegramente, dall’Afghanistan all’Iraq, seminando tragedie vissute quasi fossero Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 28 - mar - 2017 3 Commenti
Va bene, ok, Putin è cattivo perché ha mandato la polizia ad interrompere la luminosa manifestazione organizzata da tale Nalvalny che protesta contro la “corruzione”. Invece le autorità occidentali che vietano ai turchi di parlare in Olanda e reprimono dappertutto le manifestazioni dei “populisti” che si scagliano contro la schiavitù imposta dall’euro sono illuminate, democratiche e irreprensibili. L’Occidente, considerandosi creatore della civiltà, vive una dimensione perennemente ipocrita, ostaggio di una Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 14 - mar - 2017 3 Commenti
Bisogna sgombrare il campo da un equivoco che avvelena la comunicazione politica in ogni angolo del Continente: chi sono gli “antieuropeisti”? Molti cittadini, manipolati dalla propaganda incessante, sono portati a credere che gli “antieuropeisti” sono quelli che si rivolgono ai “partiti populisti”, masse plebee che votano con la “pancia” anziché con la “testa”. Gli “intelligenti”, a leggere gli editoriali di giornalisti “prestigiosi” come l’ex direttore del Sole24Ore Roberto Napoletano, sarebbero Leggi tutto ...
I democratici americani che accusano il Presidente Trump di prestare il fianco alle pratiche spionistiche messe in atto da non meglio identificati “hacker russi”, oltre che ridicoli, rischiano l’effetto boomerang. Se c’è uno spione patentato, che ha oltrepassato di gran lunga i suoi poteri nel corso del suo mandato, quello è Barack Obama. Rilancio a tal proposito uno dei tanti articoli sull’argomento usciti sulla stampa italiana nel 2013 per rinfrescare Leggi tutto ...
In questi giorni l’argomento “massoneria” è tornato molto di moda. La presidente della commissione antimafia Rosy Bindi ha infatti disposto il sequestro degli elenchi contenenti i nomi dei “fratelli massoni” di Calabria e Sicilia, con il chiaro obiettivo di approfondire le eventuali dinamiche nel tempo intrecciate fra due mondi- quello mafioso e quello latomistico- che la pubblica opinione tende inerzialmente a sovrapporre anche in conseguenza delle cicatrici lasciate in eredità Leggi tutto ...
La situazione economica e sociale, in Italia come altrove, non migliora affatto. E non potrebbe essere altrimenti, considerate le scellerate politiche recessive che le élite continentali, su mandato delle massoneria globalista, continuano impunemente ad imporre ai popoli. Il dato vero che emerge da una lettura serena della realtà ci impone di prendere coscienza di come il concetto stesso di “sovranità popolare” sia oramai svuotato di senso e di contenuto, paralizzato Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 12 - feb - 2017 4 Commenti
Qualche giorno fa un ragazzo di trent’anni si è suicidato perché non riusciva più a sopportare l’idea di “non riuscire neppure a sopravvivere” (clicca per leggere). Una vicenda drammatica capace di spezzare la vita di un giovane che ha avuto la sfortuna di appartenere ad “una generazione senza futuro” (né presente). Il sistema informativo dominante, versata qualche lacrima di coccodrillo, ha poi subito ricominciato a scrivere le fesserie di sempre: Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 10 - feb - 2017 0 Commenti
E’ questo il momento per i popoli europei di profondere il massimo sforzo per riconquistare una agognata libertà. La vittoria di Donald Trump, infatti, cambia radicalmente gli scenari internazionali, lasciando gli aguzzini Merkel e Draghi orfani del loro principale protettore Barack Obama. Mai come ora è possibile liberarsi dalla morsa del “nazismo tecnocratico” che paralizza l’Europa, fenomeno indegno che spinge volutamente alla depressione e al suicidio generazioni intere condannate a Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 17 - gen - 2017 7 Commenti
Le prime parole rilasciate dal nuovo presidente Trump a due importanti quotidiani europei (“il tedesco “Bild” e il britannico “Times”) sono oltremodo incoraggianti. Dopo anni farciti da una retorica e una ipocrisia disgustosa, fatta di “sacrifici indispensabili” e “difesa del sogno comunitario”, finalmente arriva sulla scena internazionale qualcuno che osa dire la verità. Cosa ha detto Trump? Cose ovvie e comprese da tutti che, però, “nell’era dell’inganno universale”, diventano “rivoluzionarie”. Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 10 - gen - 2017 2 Commenti
Cosa succede nel mondo? Il 2016 ha lasciato in eredità alcuni importanti cambiamenti geopolitici che il 2017 necessariamente consoliderà. La vittoria dei sostenitori dell’uscita della Gran Bretagna dalla Ue e la sorprendente sconfitta del candidato dell’establishment Hillary Clinton a vantaggio dell’istrionico Donald Trump provano l’avvenuto mutamento di equilibri che sembravano granitici. Il vecchio sistema, quello che ha costruito, diretto e pianificato una globalizzazione affamante e assassina è all’angolo, ma non ancora Leggi tutto ...
Con il risultato del referendum di ieri finisce il “governo Napolitano”, esercitato nel corso degli ultimi anni per il tramite di tre diversi burattini: Monti, Letta e infine Renzi. Napolitano ha rappresentato per l’Italia una inenarrabile sciagura. Convertitosi al fanatismo neoliberista in tarda età dopo avere coerentemente indossato il “fez” al tempo di Mussolini per poi lodare l’invasione sovietica dell’Ungheria una volta cambiato lo scenario internazionale, Napolitano è riuscito in Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 23 - nov - 2016 7 Commenti
Cerchiamo di fare una analisi obiettiva che prenda in considerazione i possibili futuri scenari che riguarderanno l’Italia e l’Europa. Fino ad oggi ha prevalso una sterile retorica “europeista”, pronta a lodare a prescindere tutte le scelte di indirizzo chiamate a rafforzare le istituzioni comunitarie. Da un lato istituzioni antidemocratiche come la Ue bacchettano di continuo i singoli governi democraticamente eletti dai rispettivi popoli, dall’altro lo spauracchio dei “mercati”- braccio armato Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 21 - nov - 2016 4 Commenti
Il mondo, fortunatamente, sta cambiando. Le tragedie neonaziste propinate nell’ultimo decennio dai vari Monti, Obama, Merkel, Hollande, Napolitano e compagnia bella sono state comprese dai cittadini occidentali che, ogniqualvolta chiamati al voto, puniscono dappertutto i candidati avvertiti quali esponenti di un establishment assassino e perciò odiato. La vittoria di Trump è solo l’ultimo segnale che conferma l’inarrestabilità di un fenomeno che non può e non deve essere fermato. D’altronde i Leggi tutto ...