Scritto da il Moralista 10 - feb - 2014 8 Commenti
La ripartenza dell’Italia è incompatibile con la permanenza sul Colle di un personaggio come Giorgio Napolitano. Questo anziano signore, cresciuto respirando atmosfere totalitarie, è il principale responsabile del declino del nostro Paese. Espressione di forze opache e anti-italiane, ancorato ad una idea dell’esercizio del potere autoritaria e illiberale, Napolitano continua a tenere in ostaggio la democrazia italiana in tandem col massone reazionario e contro-iniziato Mario Draghi. Il Corriere della Sera, Leggi tutto ...
Matteo Renzi è già vecchio. Il sindaco di Firenze, convintosi di essere così furbo da poter continuare a recitare ancora per molto la parte del politico di lotta e di governo, ha perso smalto e lucidità. Dopo la chiara vittoria delle primarie, favorita anche dalla inconsistenza degli avversari, Renzi non ha indovinato più nulla. Temerario fino al punto da caricarsi sulle spalle un peso morto come quello rappresentato dal governo Leggi tutto ...
Nulla cambierà per davvero fino a quando un buon numero di cittadini non maturerà un nuovo modo di concepire il proprio ruolo in relazione al potere costituito. Senza una preliminare “rivoluzione delle coscienze”, ogni tentativo di frenare l’attuale deriva sanguinaria e illiberale pilotata dalla tecnocrazia europea risulterà certamente vano. L’ostentazione del dolore e della sofferenza, amplificato da media compiacenti, non aiuta. Cosa volete che gliene freghi a Saccomanni e Zanonato Leggi tutto ...
La forza della comunicazione televisiva sta nella sua capacità di imporre senza spiegare, di sintetizzare senza chiarire e, in fin dei conti, di presentare la complessità della politica sotto forma di pensierino banale, veicolato per attecchire nella mente delle masse alla stregua dell’ultimo detersivo di grido. Questo approccio, avviato in Italia da Berlusconi e ora da tutti accettato, contiene degli oggettivi punti di forza: 1) L’uso di un linguaggio semplice Leggi tutto ...
Oggi Napolitano, garante agli occhi della massoneria reazionaria del progressivo annichilimento della società italiana, è intervenuto di fronte ai parlamentari europei per chiedere di finirla con “le politiche di austerità” (clicca per leggere). Non trovate singolare tale improvvisa sortita? L’inventore del famigerato governo Monti, nonché protettore dell’attuale esecutivo Letta, si è improvvisamente ricreduto? Oppure, sulla scia di una nuova consapevolezza che pervade il popolo italiano, il nostro Presidente ha solo Leggi tutto ...
Circa un anno fa ho scritto un pezzo, molto contestato, dal titolo “Resistenza di popolo contro neonazismo tecnocratico, il nuovo bipolarismo italiano“ (clicca per leggere). Invito i miei lettori a rileggere l’analisi di allora divenuta, nel frattempo, ancora più attuale. Andiamo con ordine. In questi ultimi giorni ho pubblicato un paio di articoli, uno mio l’altro a firma Pandolfi, volti ad approfondire “il fenomeno a 5 stelle“. Ne è scaturito Leggi tutto ...
Ho scritto cose molte dure nei confronti del M5S nei mesi scorsi e non me ne pento. Continuo a pensare che questo partito non possa rappresentare il pilastro su cui costruire la nuova Italia. Per la contraddittorietà del suo programma, per i suoi limiti democratici, per il “mistero” che avvolge la sua missione, per le scadenti scivolate demagogiche che il più delle volte contraddistinguono le sue campagne, anche quelle giuste. Leggi tutto ...
Adesso tutti i costituzionalisti di sistema, magari già gratificati da stravaganti nomine all’interno di surreali gruppi di “saggi”, faranno a gara nel sostenere che la richiesta di messa in stato di accusa nei confronti di Napolitano non ha alcun fondamento. Sono gli stessi che in questi anni, per pavidità o convenienza, hanno avallato qualsiasi porcheria consumata da una classe politica indegna in spregio dello spirito della nostra Costituzione. Gli uomini Leggi tutto ...
Pur con tutti i limiti e le ambiguità che contraddistinguono il Movimento 5 Stelle, specie in tema di politiche macroeconomiche, è encomiabile lo sforzo di alcuni deputati e senatori pentastellati nel tentativo di porre un argine all’arroganza di un sistema politico tradizionale nemico della verità e del bene pubblico nonché fondamentalmente assassino e illiberale. Mentre aumentano i suicidi volutamente indotti dalle misure affamanti approvate prima dal governo Monti e ora Leggi tutto ...
Il frastuono dei media serve solo a deviare l’attenzione dei cittadini dalle questioni vere che condannano l’Italia e l’Europa ad un lungo e doloroso declino. Paradossalmente, se non esistessero i mezzi di informazione, i cittadini avrebbero modo di capirne di più sulle cause e i dissimulati obiettivi perseguiti da una oligarchia infame fautrice dell’involutivo processo storico attualmente in atto. Invece, inebetiti da questioni futili, analisi sciatte e questioni di contorno, Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 15 - gen - 2014 2 Commenti
Ricordate come strillavano anni fa i grandi giornali per denunciare l’insalubre commistione tra politica e aziende che, sublimata dalla discesa in campo del cavalier Berlusconi, pone l’Italia in una condizione paragonabile a quella dei Paesi del terzo mondo? Roba vecchia, passata e dimenticata. Oggi invece, anziché riproporre il solito ritornello sul conflitto di interessi (“chi è senza conflitto scagli la prima pietra”), i giornaloni decantano le lodi di Giovanni Toti, Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 14 - gen - 2014 8 Commenti
I tanti ingenui che nutrono fiducia nell’opera salvifica del rottamatore fiorentino Matteo Renzi si sveglieranno presto in preda alla più dolorosa disillusione. Ancora una volta gli italiani rischiano di cadere nel tranello che confonde realtà e rappresentazione, cause prime ed effetti collaterali. Renzi è stato incoronato segretario dopo avere vinto per distacco le primarie del Pd. Da allora, dimostrando una certa furbesca disinvoltura, il sindaco ha cominciato a dividere le Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 13 - gen - 2014 4 Commenti
I giornali sono in crisi. Il calo delle vendite è continuo e non accenna a diminuire. Di questo passo a breve in edicola ne rimarranno ben pochi. In molti profetizzano l’imminente fine della carta stampata, seppellita da nuove tecnologie più aderenti alle esigenze di un pubblico giovane e compulsivo. Ma siamo sicuri che le cose stiano proprio così? E’ internet l’assassino dei quotidiani di informazione? O stiamo piuttosto assistendo ad Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 10 - gen - 2014 4 Commenti
Carissimi amici e lettori de Il Moralista. In questi ultimi anni ho provato, con costanza e passione, a demistificare le letture false e interessate che il mainstream propone per consentire il riemergere di una visione del mondo e dell’uomo decisamente barbara e iniqua. Con quali risultati dovete dirmelo voi. Vi confesso che, perdurante l’acquitrino fangoso che monopolizza il dibattito pubblico italiano ed europeo, la voglia di continuare a commentare le Leggi tutto ...
Stefano Fassina, giovane turco-napoletano in forza al Pd, si è dimesso. Ha deciso di lasciare il governo in seguito ad una banale battuta rilasciata da quel guappo di Matteo Renzi, convinto di essere spiritoso nel rispondere “Fassina chi?” di fronte alla domanda di un giornalista che riportava le preoccupazioni espresse dall’oramai ex viceministro double face. Per quanto riguarda l’efficacia del governo Letta non cambia nulla: nessuno noterà l’assenza di Fassina, Leggi tutto ...
Finito il 2013 con un bel discorsetto intriso di vuota retorica uscito dalle austere labbra di Re Giorgio Napolitano in versione Maria De Filippi e la Posta del Cuore, possiamo serenamente rituffarci nelle solite polemiche politiche buone per ammaliare i tonti. Il nuovo fenomeno indiscusso che primeggia nell’arte di azzerare le capacità critiche del popolo bue, raggirato, impoverito e bastonato, si chiama Matteuccio Renzi da Firenze. Il neosegretario del Pd Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 31 - dic - 2013 7 Commenti
Dopo l’indiscusso successo dello scorso anno (clicca per leggere), ripropongo a furor di popolo la speciale classifica de “Il meglio e il peggio del 2013”. Buon divertimento! Giorgio Napolitano Voto 0. Qualcuno deve avere rotto uno specchio di proporzioni gigantesche. Finito il primo settennato, il Presidente-indispensabile (alla speculazione massonico-reazionaria globale) si è fatto rieleggere dopo avere giurato e spergiurato di reputare la riconferma “contraria allo spirito della Costituzione”. Per gli Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 30 - dic - 2013 8 Commenti
Domani sera, in un clima surreale, molti italiani ascolteranno l’ennesimo vuoto sermone del Presidente-rieletto Giorgio Napolitano. Una vera tortura per tutti gli uomini liberi e onesti che hanno vissuto, impietriti e impotenti, l’Italia dell’ultimo decennio. Il Presidente della Repubblica attualmente in carica ha distrutto tutto quello che poteva distruggere: il benessere economico, il rispetto delle procedure, la democrazia parlamentare, l’autonomia dei partiti e l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 23 - dic - 2013 2 Commenti
Nel leggere con attenzione un pezzo di commiato dell’oramai ex direttore dell’Ora della Calabria Piero Sansonetti (clicca per leggere), la mia mente si è soffermata a riflettere sulla distinzione proposta dall’autore tra “la difesa della legalità, che può essere ingiusta, può essere oppressiva, può essere conformista, bigotta, vetusta, persecutoria, conservatrice e nemica della ribellione” e la “salvaguardia del diritto e dei diritti, grandi valori della civiltà, in continua evoluzione, che Leggi tutto ...
Scritto da il Moralista 19 - dic - 2013 5 Commenti
Dopo avere passato anni a lodare le politiche responsabili improntate alla più sadica austerità, tante anime candide cominciano a risvegliarsi dal lungo torpore. Perfino il direttore del Sole 24 ore Roberto Napoletano, noto adoratore di ogni potere costituito, comincia a nutrire qualche timido dubbio sull’efficacia delle politiche adottate dal governo Letta (clicca per leggere). Ben svegliato direttore! Non era lei, spalleggiato da quella macchietta di Squinzi, ad innalzare canti di Leggi tutto ...