Tommaso Zorzi, la sorella racconta la tragica esperienza

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By Matteo Fantozzi

Spettacolo e Gossip

Tommaso Zorzi è un personaggio amatissimo dal pubblico italiano. Fanno male le parole che ha pronunciato sua sorella su una tragica esperienza.

Gaia è una ragazza splendida, dolce e intelligente, ma che in passato ha dovuto superare un momento molto difficile che sensibilizza tutti i giovani su alcuni atteggiamenti.

Tommaso Zorzi grande dolore
Tommaso Zorzi trauma della sorella (IlMoralista.it)

Il racconto della ragazza è un atto di coraggio per mettere in guardia chi come lei magari si potrebbe trovare a vivere delle difficoltà, ad affrontare delle complicazioni, a fidarsi delle persone sbagliate. Purtroppo nel mondo esistono fin troppi malintenzionati che commettono atti del genere e questo non si può sopportare. Gaia ha dimostrato di essere forte e di voler lanciare un messaggio.

La terribile esperienza della sorella di Tommaso Zorzi

La sorella di Tommaso Zorzi, Gaia, ha parlato su Twitter della sua esperienza: “Durante il mio secondo anno d’Università ero uscita con le mie coinquiline per andare a ballare e stupidamente accettai un drink da dei ragazzi che non conoscevo. Era inizio serata, saranno state le undici, da quel momento non ricordo più nulla. A quanto pare ho perso i sensi, è arrivata l’ambulanza e mi sono svegliata il giorno dopo in ospedale. Grazie al cielo quella sera una delle mie coinquiline non mi lasciò sola. Rimase in ospedale fino alle sei di mattina”.

Tommaso Zorzi e la grande difficoltà
La sorella di Tommaso Zorzi e il suo trauma (IlMoralista.it)

La ragazza ha poi aggiunto: Trovarono nel mio sangue del rohypnol, un sedativo conosciuto come date drug. Anni dopo questo locale chiuse dopo che questa cosa successe a più ragazze e si scoprì che erano i baristi a vendere quel tipo di sostanze ai ragazzi che frequentavano le discoteche”. Queste parole sono un grande insegnamento a non accettare nulla dagli sconosciuti perché sì potrebbero essere anche delle brave persone, ma non è detto che non siano malintenzionati.

Per fortuna Gaia riuscì a evitare il peggio, ma comunque rimase segnata anche psicologicamente da un fatto troppo brutto per essere compreso e accettato. Il commento sui social ha scatenato il pubblico che ha raccontato esperienze analoghe sensibilizzando ulteriormente sull’argomento in questione. L’obiettivo empatico è ovviamente quello di trovare un rimedio per evitare che situazioni del genere possano ripetersi.

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