Paghetta per i figli: quanto dare ai bambini trovando il giusto equilibrio

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By Rosaria Fiorillo

Lifestyle

Dare dei soldi ai propri figli può essere un buon metodo di responsabilizzazione, nonostante ciò bisogna saper regolare la cosa.

Molti si domandano se sia giusto dare la paghetta ai propri figli, poiché potrebbero pensare che avere del denaro sia più semplice del previsto. Ma per ovviare a ciò basterà farglieli guadagnare con qualche lavoretto in casa, in questo modo capiranno che per ottenere qualcosa è necessario impegnarsi. Inoltre in questo modo si possono responsabilizzare, facendo capire il vero valore del denaro.

Paghetta figli
Dare la paghetta in modo responsabile – ilmoralista.it

 

Quando si danno dei soldi ai propri figli ovviamente essendo in un’età particolare è necessario tener conto di vari fattori. Come prima cosa dobbiamo chiederci quando è meglio iniziare a dare la paghetta, l’importo e il metodo con cui lo si farà. Vanno quindi stabilite delle regole ben precise da seguire scrupolosamente.

Come dare la paghetta ai propri figli

Nell’ultimo periodo i bambini cominciano a ricevere i loro primi soldi all’età di 6 anni, ovvero quando cominciano le elementari. Essendo così piccoli si tratta solitamente di una cifra molto bassa, in genere usata per comprare figurine o merendine. Man mano che il tempo passa anche i bisogni aumentano e quindi la richiesta di soldi. Quando i bambini sono piccoli si può procedere con 3 euro alla settimana, mentre durante l’adolescenza si arriva a circa 30 euro. Ovviamente questo dipende anche dalla famiglia e dai bisogni del figlio.

Il metodo giusto per far guadagnare la paghetta al proprio figlio è attraverso delle faccende domestiche, oppure fare da babysitter per qualche ora al fratello più piccolo, o ancora andare a fare la spesa. I ragazzi devono imparare che fanno parte di una società nella quale devono impegnarsi per avere il denaro, unendo la responsabilità e la moderazione nelle spese.

Paghetta figli
Dare la paghetta in modo responsabile – ilmoralista.it

 

Molti si chiedono anche se la paghetta possa essere diseducativa, ovvero che possa incentivare ad acquisti rischiosi. Per questo motivo è stato condotto uno studio su 989 quindicenni della Lombardia, nel quale sono stati messi in relazione la paghetta e 5 comportamenti rischiosi.

Tra questi ci sono il fumo, l’alcol, il binge drinking e il gioco d’azzardo, il risultato ha mostrato che effettivamente disponendo di un po’ di soldi si è più tendenti a questi comportamenti. Nonostante ciò questo non dovrebbe fermare dal rendere i propri figli responsabili, poiché prima o poi entreranno a contatto con i soldi e quindi se hanno delle tendenze sbagliate ci incapperanno in ogni caso. L’unica soluzione è dare i giusti insegnamenti sull’argomento e fare attenzione ai comportamenti dei propri figli.

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