Le sposava e scappava con denaro e gioielli: almeno 15 donne gabbate (e sono nati 4 figli)

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By R.D.V.

Curiosità

15 matrimoni, 4 figli ed un piano diabolicamente geniale. La storia che proviene dall’India sembra la sceneggiatura di un film.

Non aveva completato nemmeno le scuole elementari, ma si spacciava per ingegnere, imprenditore o medico (a seconda dei casi) e le malcapitate ci credevano pure. Così un 35enne indiano è riuscito a sposare dal 2014 almeno (almeno!) 15 donne, mettendo al mondo almeno quattro figli.

Il truffatore dei matrimoni: 15 matrimoni con fuga
15 matrimoni e lo stesso plot: le sposava e scappava con il bottino – IlMoralista.it

Mahesh KN Nayak – questo il nome del protagonista di questa storia da film – contattava donne su siti web creati ad hoc per incontrare l’anima gemella in vista di un futuro matrimonio e le convinceva a sposarlo, per poi darsela a gambe levate con soldi e gioielli.

Tutti i dettagli del diabolico piano (e l’arresto: ecco come è stato beccato)

Pur non avendo completato le scuole, Makesh aveva un piano pensato in ogni dettaglio: l’uomo aveva persino allestito una finta clinica con tanto di infermiera assunta ad hoc per poter dimostrare di essere un medico.

E così in tante ci sono cascate, come scoperto dalla polizia della città di Mysore (nel sud-est dell’India): si tratta di almeno 15 donne, sebbene si pensa che potrebbero emergere ulteriori casi (in molte non hanno voluto denunciare a causa dell’imbarazzo e della paura dello stigma sociale).

Il truffatore seriale dei matrimoni
Questo uomo è riuscito a sposare almeno 15 donne, dando alla vita 4 bambini – Screenshot Twitter – IlMoralista.it

Makesh è stato beccato dopo che l’ultima moglie (una sviluppatrice di software sposata all’inizio di quest’anno) l’ha denunciato e la polizia in non troppo tempo è riuscita a trovarlo ed arrestarlo: anche in questo caso il 35enne era scappato con gioielli e denaro.

Il numero di donne gabbate sarebbe potuto essere più alto se alcune malcapitate non si fossero insospettite dinnanzi alla mancata conoscenza dell’inglese da parte di Makesh: è pressoché impossibile che un uomo in carriera in India non conosca la lingua d’Albione.

È emerso inoltre che l’uomo aveva ulteriori precedenti: durante l’indagine s’è scoperto che il padre aveva intentato nei confronti del figlio una causa per tentato omicidio. Insomma, il protagonista di questa vicenda non è solo una simpatica canaglia (sebbene non vi sia nulla di simpatico nel reato commesso) ma un vero e proprio criminale.

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