La colpa è nostra. E per nostra intendo quella moltitudine di gente mite e in buona fede che delega la propria porzione di sovranità nelle mani di famelici e odiosi simulatori, capaci di insinuarsi nelle nostra fila per disperdere e congelare forze, energie, speranze ed eroiche resistenze. Il governo Monti è di gran lunga peggiore dell’ultimo governo Berlusconi; anzi è in assoluto il peggiore di tutti i tempi. Un governo illegittimo, emanazione di inconfessabili interessi, che si ingrassa sulla pelle della povera gente innaffiando la pianta della cattiva coscienza con le lacrime ipocrite del boia che si commuove prima di sganciare la ghigliottina. Ma possibile che gli italiani siano diventati d’improvviso così stolti e imbelli da ingoiare tante nefandezze sebbene accompagnate dalle menzogne e dal raggiro di chi predica austerità per i disgraziati magari dall’alto di un superattico? Italiani se non avete più il coraggio di difendere la vostra dignità per viltà o per pigrizia fatelo almeno per i vostri figli che, a breve, vi comunico, faranno la triste fine del cameriere raccontato dal Parini ne “Il Giorno”, gettato in mezzo ad una strada insieme a tutta la sua famiglia per aver osato inveire contro la cagnetta “vergine cuccia” di proprietà della padrona aristocratica. Per prima cosa bisogna sgombrare il campo dai tanti ascari che chiedono il consenso degli ultimi per consegnarli nelle mani di chi li opprime. Bersani e il Pd sono i primi fiancheggiatori di questa restaurazione volta a imprimere una violenta accelerazione nella direzione del massacro del popolo italiano. Le contorsioni dialettiche del segretario del Pd servono soltanto ad aumentare l’irritazione e il fastidio generale, perché al crimine sommano l’ipocrisia tipica dei sepolcri imbiancati contro i quali non a caso si scagliò ripetutamente il Cristo Gesù.