Mentre, con la scusa dello spread, la massoneria reazionaria flagella volutamente l’Europa, in Italia aumentano i balletti con l’avvicinarsi del voto. Bersani e Berlusconi (Alfano è solo un cameriere) dissimulano antagonismo per raggirare gli elettori più ingenui e fessacchiotti perseguendo in realtà lo stesso, identico raffinato disegno. Pd, Pdl e Udc, sostenitori del governo Monti, costituiscono un blocco unico di potere che garantisce consapevolmente gli stessi sporchi interessi sovranazionali che si nutrono anche del sangue degli italiani. Grazie alla crisi, le poche attività strategiche ancora in mano pubblica verranno presto svendute a beneficio di quella classe padronale che probabilmente tiene a libro paga molti insospettabili rappresentanti del “popolo sovrano”. Grazie alla crisi, risultato della fallimentare e dolosa architettura che regge questo aborto di Europa, ai cittadini del Vecchio Continente verranno chiesti sacrifici all’infinito. Questo malefico piano di involuzione sociale, è guidato da una élite visibile di malfattori come Draghi, Monti, Von Rompuy, Merkel, Rajoy e compagnia, dietro i quali si nascondono poi mandanti sempre più insospettabili, invisibili e occulti che, nell’ombra e al riparo dalla luce dei riflettori, si garantiscono profitti immensi speculando sulle disgrazie di quei singoli Paesi che, come l’Italia, esprimono una classe dirigente imposta ai vertici delle Istituzioni con il preciso obiettivo di colpire i cittadini arricchendo contestualmente gli oligarchi che nell’oscurità li coprono e li proteggono. Questa piramide, che muove le leve del potere in senso verticale dall’alto verso il basso, conosce diversi livelli. I tecnocrati di Bruxelles, quelli che oramai mandano ordini a viso aperto pure ai governi democraticamente eletti, non possono essere messi in discussione. Il livello di potere inferiore, quello cioè che delega alcuni precisi personaggi al fine di garantire sul territorio gli interessi delle élite schiaviste, deve limitarsi a dissimulare polemiche orizzontali (Pd contro Pdl per esempio), quando e se servono, per poi unirsi nei momenti più delicati e feroci (come nel caso dell’attuale governo Monti). Il governo Monti sta a Bruxelles come quello collaborazionista di Vichy stava alla Berlino nazista. Cambiano soltanto gli strumenti utilizzati, sanguinari nel secolo scorso, ipocriti e in guanti bianchi oggi. Nel caso in cui però i popoli dovessero mai rivendicare con forza dignità e diritti, i galantuomini di oggi non si faranno nessuno scrupolo ad utilizzare la forza bruta stile Iraq di Saddam. Oggi, per imbambolare la gente, bastano gli editoriali di Eugenio Scalfari e i telegiornali appiattiti ed adoranti. Quando tali strumenti non saranno più sufficienti, questo modello di potere si farà tentare dalla carta degli arresti mirati, della strategia della tensione e, alla peggio, perfino delle “misteriose sparizioni”. Ognuno è libero di votare Pdl, Pd e Udc pensando che siano cose diverse. E’ bene però che i cittadini leggano correttamente la realtà, considerando tali comitati d’affari per quello che realmente sono. Facce diverse della stessa identica dittatura affamante e tecnocratica.
Francesco Maria Toscano