Un breve pensierino della sera solo per sottolineare con la dovuta forza la gravità di ciò che sta succedendo in Italia nel torpore generale. Fino ad oggi il piano di “cinesizzazione” dell’Europa è andato avanti spedito sul piano economico anche perché ben dissimulato da una sapiente quanto strumentale apertura sul piano dei diritti civili. La massoneria reazionaria che governa la Ue si preoccupa di aumentare a dismisura le disuguaglianze sostanziali imponendo controriforme maleodoranti che devastano il tessuto sociale ma, furbescamente, promuove contestualmente una efficace retorica sul piano dei diritti civili che, in teoria, dovrebbe servire a nascondere il più a lungo possibile le mire intrinsecamente neonaziste dell’oligarchia oggi al comando. Adesso però, specie in Italia, alcune maschere cominciano pericolosamente a cadere. Il caso kazako, che ha visto la polizia italiana sequestrare per conto di un dittatore straniero una donna e la sua bambina, è semplicemente inaudito e nei fatti impunito. Con buona pace della ministra Bonino, famosa paladina dei diritti (dis)umani che riesce, nonostante tutto, a condividere ancora responsabilità di governo con alcuni figuri che nella migliore delle ipotesi andrebbero fatti immediatamente processare da un Tribunale internazionale competente per i crimini contro l’umanità. Neppure Milosevic avrebbe probabilmente preteso la deportazione della figlia infante di un suo oppositore politico. Il secondo caso, anch’esso sottovalutato e gravissimo, riguarda le reiterate censure promosse nelle rispettive Aule dai Presidenti Grasso e Boldrini in danno di alcuni rappresentanti del popolo arditi fino al punto da citare il nome del presidente Napolitano senza avere preventivamente fatto, a beneficio di telecamera, un salutare segno della croce. Napolitano, che intuisce la pericolosità di una simile lettura, ha immediatamente bacchettato l’entusiasmo fantozziano dei due Presidenti in livrea ma, incredibilmente e nonostante ciò, Laura Boldrini ha trovato il coraggio di rilanciare, rivendicando nei fatti la correttezza delle sue scellerate condotte (clicca per leggere). Siccome la democrazia e la libertà, fino a prova contraria, sono questioni serie, qualcuno spieghi alla nostra “Evita marchigiana” che citare regolamenti inesistenti o vaneggiare circa presunti riferimenti “inappropriati” e “sarcastici” per impedire la libera dialettica democratica configura in pieno l’ipotesi, questa sì tipizzata dalle leggi, di “attentato alla Costituzione”. Il presidente della Camera, come si evince dalla osservazione del filmato sopra indicato, è reo confesso: se, secondo il suo insindacabile e illuminato parere, alcuni deputati oseranno anche in futuro usare frasi “sarcastiche”, su di loro cadrà l’inesorabile scure di questa casalinga mancata inspiegabilmente assurta a ruoli di responsabilità apicale. Sono proprio curioso di vedere se qualche solerte procura, di fronte alla parole odierne della Presidenta Boldrini, troverà il coraggio di aprire un fascicolo a difesa dei pilastri liberal-democratici della nostra traballante civiltà. Certo, impedire che i deputati esprimano critiche finanche “sarcastiche” in Parlamento non sarà grave come organizzare festini con decine di mignotte, ma per una volta non è il caso di mettere limiti alla Provvidenza. La conferma di Alfano nel ruolo di ministro dell’Interno e quello della recidiva e convinta Boldrini alla presidenza della Camera rappresentano plasticamente la fine del rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione. Ma oramai in questo Paese afflitto e malato nessuno si scandalizza più di nulla. Escluso il Bunga Bunga naturalmente.
Francesco Maria Toscano
28/07/2013
[...] Un breve pensierino della sera solo per sottolineare con la dovuta forza la gravità di ciò che sta succedendo in Italia nel torpore generale. Fino ad oggi il piano di “cinesizzazione” dell’Europa è andato avanti spedito sul piano economico anche perché ben dissimulato da una sapiente quanto strumentale apertura sul piano dei diritti civili. La massoneria reazionaria che governa la Ue si preoccupa di aumentare a dismisura le disuguaglianze sostanziali imponendo controriforme maleodoranti che devastano il tessuto sociale ma, furbescamente, promuove contestualmente una efficace retorica sul piano dei diritti civili che, in teoria, dovrebbe servire a nascondere il più a Leggi la notizia [...]
[...] Un breve pensierino della sera solo per sottolineare con la dovuta forza la gravità di ciò che sta succedendo in Italia nel torpore generale. [...]
ma come fa così tanta gente a perdersi con i festini di Berlusconi? Capisco che essi abbiano sempre votato i partiti per la garanzia dei privilegi, ma non capiscono che saranno proprio quei partiti che glieli toglieranno?
Molto probabilmente non ci saranno più elezioni per un bel po’. Non c’è altra spiegazione.
Vi leggo sempre con immenso piacere e la penso esattamente come voi sulle cause che stanno facendo scivolare il nostro “bel paese” sull’orlo del baratro.Mi permetto pero’ di dissentire su una cosa che rimarcate sovente:la cultura come condizione necessaria per la governabilita’ .Penso che la conoscenza sia alla base della liberta’ di scelta, ma non sempre cultura e onesta’ vanno a braccetto.Preferisco essere rappresentato da persone oneste, autentiche, e di media cultura, capaci di farsi in quattro per il bene di tutti, che da una stretta cerchia di intellettualoni che giocano bene con le parole, ma che non hanno a cuore i problemi dei molti.Se le due cose andassero di pari passo, sarebbe ovviamente molto meglio, ma la storia ci insegna che quasi sempre questo non succede.L’onesta’ non ha prezzo!Vaglielo a spiegare ai nostri “cari politici” venduti.