images (6)Chi sperava che gli italiani riconoscessero ictu oculi il bluff di Renzi per grazia e opera dello spirito santo è rimasto deluso dal voto europeo. Avvantaggiato dalla presenza sulla scena di competitor improponibili, il Rottamatore è riuscito a coagulare intorno alla sua persona un consenso degno della migliore Democrazia Cristiana. A meno che non accadano fatti ora non immaginabili, il premier pare destinato a rimanere a Palazzo Chigi per l’intera legislatura, ben spalleggiato da un ringalluzzito Giorgio Napolitano tentato dall’idea di restare abbarbicato sul Colle più alto fino al 2018. Queste premesse certificano una cosa sola: i prossimi anni saranno letteralmente terribili. A parte le chiacchiere,  Renzi ha già precisato di non voler rivedere i trattati europei, causa prima del progressivo impoverimento degli italiani. Per cui, proseguendo effettivamente sul solco malefico già tracciato dal professore varesino, i risultati non potranno che essere infine identici. Pensare di rilanciare il sistema Italia continuando ad approvare riforme volte a migliorare l’offerta, penso al Jobs Act per esempio, è stupido oltre che puerile. Le imprese, molto semplicemente, chiudono perché non vendono; e non vendono perché le politiche di austerità hanno fatto crollare dappertutto la domanda aggregata. Renzi mente quando afferma di voler abbandonare le politiche del rigore, precisando però di non voler ridiscutere i trattati. Si tratta di un vero e proprio ossimoro logico, uno dei tanti in verità, sempre accreditati da un circuito mediatico che non brilla per coraggio e sapienza. L’idea poi di rispondere alla crisi  economica colpevolizzando la rappresentanza democratica, penso all’enfasi che accompagna l’abolizione del Senato, è risibile oltre che pericolosa. Ai miei occhi, un simile modo di procedere può condurci soltanto verso la riscoperta di nuove forme di assolutismo. Prima o poi qualcuno si chiederà: “Poiché esiste una correlazione tra voto democratico e aumento della povertà, perché non abolire completamente la democrazia pur di favorire la stabilità e la ripresa economica?”. In questo senso la retorica renziana è molto più inquietante delle endemiche boutade sparate da un buffone come Grillo, oramai smascherato nel suo patetico tentativo di legittimare all’infinito le larghe intese congelando furbescamente i voti della parte più attenta della società italiana. Vi chiedo: “In un Paese formato solo da impotenti, potrebbe mai risultare florido e redditizio l’esercizio della prostituzione?”. Evidentemente no. E perché? Per mancanza di domanda. Onde per cui, anche migliorando di molto il lato dell’offerta, ad esempio abbassando le tariffe o invitando le operatrici del sesso a seguire una alimentazione rigida per tenersi in perfetta forma, il mercato non ne trarrebbe beneficio alcuno. Giusto? E cosa bisognerebbe fare, al contrario,  per far decollare seriamente il settore in argomento? Distribuire a tutti gratuitamente pastiglie di viagra, in modo da rendere potenzialmente fruibile il servizio (o servizietto) offerto.  Fatte le dovute proporzioni, la crisi europea è vittima delle stesse dinamiche. Servirebbero misure keynesiane ed espansive (il viagra per l’appunto) per rimettere in moto un circuito economico asfittico e depresso. Ma questo l’élite schiavista che ci governa ben nascosta dietro la sagoma di gente come Renzi non può e non vuole farlo. Lo sfruttamento del nuovo millennio passa necessariamente attraverso l’esasperazione del bisogno. Quindi? Quindi è bene che sappiate che Renzi il “viagra” non lo distribuirà a nessuno, ma semmai, giusto per restare in tema, si macchierà delle stesse condotte che determinarono la distruzione di Sodoma e Gomorra, con collaterale trasformazione in statua di sale della moglie del povero Lot vittima della sua stessa morbosa curiosità. 

    Francesco Maria Toscano

    31/05/2014

    Categorie: Politica

    12 Commenti

    1. Caro Francesco, resta una speranza; i fratelli di G.D.O, destati, e altresì il progetto ASSOCIAZIONE ELEANOR ROOSEVELT.
      Ad maiora

      • Adriano scrive:

        Renato, è di imminente uscita l’associazione Roosvelt, non lo sapevi?
        Come è imminente l’uscita del libro che rivoluzionerà la narrazione della storia presso i miseri profani privi (poveracci) dei celebri mezzi ermeneutici.
        È vero che l’associazione Eleanor Roosvelt l’hanno annunciata a Pasqua e che un umile non iniziato si chiederebbe: “Ma sti fratellini massoncini non si rendono conto che perdono di credibilità? Davvero i massoncini fratellini hanno cosí poca stima dei non iniziati (che loro amichevolmente chiamano “il volgo”) da pensare di potergli raccontare qualsiasi fregnaccia, tanto non si rendono conto?”.
        Ma queste sono domande che solo un umile profano evidentemente in mala fede si porrebbe. Io e te, onesti uomini del volgo, sappiamo con assoluta certezza che l’istituzione in via ufficiale dell’importantissima associazione Eleanor Roosvelt è imminente, questione di ore e che presto, prestissimo, anzi domani alle 11:45 in punto uscirà il fondamentale libro del celeberrimo Maestro Magaldi i cui mezzi ermeneutici sono superiori a quelli di Sherlock Holmes, Hercule Poirot e il mago Zurlí messi assieme.
        Il povero Mario Draghi non sa con chi ha a che fare; i fratelli demo massoni stanno per vibrare la loro zampata della tigre con la quale debelleranno senza pietà la perfida tecno oligarchia europea.

        • No, no…saranno invece personaggi come codesto Adriano, commentatore merdaviglioso e di sublime arguzia, a impensierire Mario Draghi e l’eurotecnocrazia tutta…”Tremate lo stesso, cacatevi addosso! Trematevi addosso, cacate lo stesso!” (citaz. dal film “La Tosca” di Luigi Magni, del 1973). E’ questo il motto con cui l’Imperatore dei fessi Adriano il Grande guiderà la riscossa dei popoli democratici (ma non troppo), magari in compagnia di quell’altro minus habens di “Marcobaldi”…
          Vostro affezionatissimo Fra’ Cazzo da Velletri

          • Adriano scrive:

            Ma no per l’amor del cielo, sarà uno che viene presentandosi come Fra’ Cazzo da Velletri, nome de plume che da solo esprime tutta la profondità di pensiero del demo fratellume, che seminerà il panico tra le fila dei biechi oligarchi tecnocratici nazisti dalla misteriosa matrice spirituale gnostico valentiniana.
            Nel frattempo, oltre alla lunga serie di annunci fasulli sull’associzaione e sul temibilissimo libro, i para massoncini di DRP prima delle elezioni hanno dichiarato per iscritto che invitavano iniziati e profani a votare PD, Tsipras e M5S cioè tutto e il contrario di tutto, mentre GOD taceva sornione in attesa degli eventi.
            Un profano mosso da biasimevole astio preconcetto potrebbe pensare che si trattava di comunissimo opportunismo all’italiana ma io questa cosa non la penso minimamente perché ho l’inoppugnabile certificazione di qualità latomistica firmata da Fra’ Cazzo da Velletri, un nome, una garanzia.

            Scusa Frate del Cazzo, ma da profano ho anocra quell’abitudine di pessimo gusto di valutare la gente da quello che fa, dalle sue scelte e da quanto mantiene quello che promette.

            • Appunto, caro Adriano dei miei stivali. Tu che fai, quali sono le tue scelte e le tue promesse, a parte cazzeggiare via internet, trovando consenso soltanto presso altri sfaccendati come te?
              In base a cosa uno dovrebbe valutarti? A partire dalla tue quotidiane scorregge cerebrali scaricate su questo o altri blog?
              Quanto a GOD, non mi risulta che abbia affatto taciuto. Prima delle elezioni, è stato pubblicato un intervento in cui si chiariva con nettezza la sua posizione meta-politica e meta-partitica. Sulla linea di DRP, mi pare di aver letto più e più volte che la loro analisi era ed è quella che, qualora non si crei un fronte progressista che veda alleati PD, Lista Tsipras/SEL e M5S (o altri partiti/movimenti nati dalle ceneri di queste attuali sigle) non vi potrà mai essere un’alternativa concreta ai governi consociativi che dall’autunno 2011 gestiscono l’Italia. Invece, per te che sei un povero minchione manicheo e integralista, proporre un simile fronte progressista (fatto di “diversi”, alleati tra di loro su una base di proposte condivise) significa “mettere insieme tutto e il contrario di tutto”. Ciò, perché evidentemente tu ti trovi concorde con quella logica settaria e apocalittica secondo la quale o si sciolgono tutti gli altri partiti e il Movimento 5 Stelle perviene al 100% dei consensi (copyright Grillo e Casaleggio)finendo per coincidere in modo totalitario con la società civile e lo Stato (logica fascista e stalinista), oppure “non c’è salvezza” per il popolo italiano. Ovviamente, questa prospettiva illiberale e anti-democratica fa inorridire le menti di chi sia autenticamente democratico e liberale. Inoltre, non ti sfiora il dubbio che esista un’altra possibilità meno apocalittica…E cioè che il M5S oscilli per lungo tempo (fino a morte per consunzione) tra il 20 e il 30%, e, congelando i suoi milioni di voti e i suoi rappresentanti parlamentari, cui viene impedito di fare alleanze politiche con altri soggetti, esso finisca per legittimare ad aeternum governi consociativi tra i soliti noti. Quindi, riassumendo: GOD non esprime e non intende esprimere preferenze partitiche di alcun genere, secondo una logica rigorosamente meta-politica che rientra nella sua weltanschauung massonica. DRP ha ritenuto e ritiene- se non ho capito male- che solo quando il M5S sarà disponibile ad allearsi con altri in una prospettiva di governo potrà esserci un’alternativa al consociativismo strutturale che malgoverna l’Italia. Tu, invece, Adriano dei miei stivali, cosa proponevi e proponi? Che solo prostrandosi ad adorare e votare Grillo, Casaleggio e i vari adepti e seguaci possa venire salvezza dall’Apocalisse? E se però la maggioranza degli italiani non è d’accordo? Se il M5S non si schioda da percentuali importanti ma non maggioritarie? Vuoi fare il colpo di stato, in questo caso? Vuoi rimanere per l’eternità (o anche per molto meno: cioè fino a quando la gente non si stuferà di votare un Movimento che non sa e non vuole utilizzare concretamente il consenso ricevuto) all’opposizione? O vuoi “abbassarti” alla normale teoria e prassi di ogni democrazia, che prevede la contrapposizione non tra “puri” e “impuri”, bensì tra antagonisti più o meno rispettosi gli uni degli altri (anche in presenza di reciproche critiche durissime); e che contempla la necessità di alleanze per governare in modo maggioritario una nazione che non ti dia non solo il 100% dei voti, ma nemmeno il 51%? Deciditi, coglione. Decidi quale prospettiva adottare e faccela conoscere con chiarezza. Quella chiarezza che, benché non sia piaciuta nei contenuti ad un coglione come te, ha caratterizzato le posizioni ufficiali di GOD e DRP prima delle Elezioni europee.
              Fra’ Cazzo da Velletri

      • Pierluigi scrive:

        #Caro Renato
        mi permetto di inserirmi. Condividuo la tua speranza ma da uomo senza fede noto un notevole ritardo da parte di G.O.D. nel rendere a disposizione di noi profani ( riferendolo a me ) strumenti e conoscenze per maturare il nostro impegno nel sociale. Sociale che rappresenta lo specchio della nostra vita interiore. Non ti nascondo un certo fastidio nel leggere le “morali” esposte successivamente agli eventi ma questo dipende da una mia personale repulsione a chi sale in cattedra e non ho modo di valutarne la congruenza parole/azione. Credo, come più volte espresso, che i fratelli di G.D.O. abbiano dormito sonni profondi anche se hanno una Cultura enciclopedica e conoscenze “dietro le quinte”. Tuttavia ( e anche questo è un mio pregiudizio ) ritengo che queste conoscenze debbano servire ad anticipare i tempi e non a farne un’analisi, per quanto accurata, dopo che si sono verificati. E mai possibile che il duo Grillo /Casaleggio siano stati i soli capaci di intuire che milioni di italiani stavano chiedendo una forma politica diversa ?

    2. Cari, condivido i vostri pensieri, benché il dubbio rimane inerente al fatto che non vorrei che anche l’imminente Associazione fungerebbe da ” Riserva Indiana” a persone illuminate dalla guerra in atto tra i due pensieri massonici. Se anche G.O.D. facesse il gioco della Troika, ebbene personalmente della vita non ho capito nulla. Confido sempre nell’animo delle persone oneste e mi pare che ne esistono parecchie. Cari, non usate barbari epiteti, chi ci legge potrebbe sussultare dalla ampollosa poltrona.
      P.S. credo che a breve avremmo gli strumenti per lavorare in comune accordo, debellando i pensieri negativi letti ora.
      Ad maiora e lunga vita, altrimenti saranno crisantemi.

      • Adriano scrive:

        No, ma si chiama davveo Fra’ Cazzo da Velletri, è il Gran Maestro Cavaliere Kadosh della Loggia “Pizza e Fichi” di Rito Casareccio. Ci pensa lui a sconfiggere Mario Draghi, non ti preoccupare.

    3. Cari, vogliamoci bene e cerchiamo di essere presenti, affinché l’ultima mia speranza di un mondo migliore, si avveri. Le diatribe, portano ad allontanarsi dal problema reale; Associazione Eleanor Roosevelt, il mio faro e, di fatto, auspico anche il vostro. Certo è che Fra Cazzo, usa una dizione a dir poco, da discendente degli UNNI!

    4. Gianluca scrive:

      Vogliamo continuare a giocare una partita, per i progressisti, già finita in campo europeo, in trasferta, o giocarcela in casa dove abbiamo più possibilità? Von Hayek già vi aveva risposto e la scarsa solidarietà dei tedeschi e nord europei sta li’ a dimostrare la non fattibilità della chimera europea.
      Zingales addirittura propone, rendendoci ancora meno liberi essendo un mero strumento assistenzialista, un sussidio di disoccupazione europeo. Cioè le comiche finali… (vorrei proprio vedere la faccia della Merkel davanti ad una proposta del genere).

      Dobbiamo ancora formare gli Italiani, figuriamoci gli europei.

    5. Gianluca scrive:

      Lancio una provocazione: ma perché, anziché insistere con un UE inconsistente, non si prova a lanciare un unione mediterranea, con i paesi che più condividono una impostazione economica meno miope e più concreta? Magari cercando di coinvolgere anche la Francia…

    6. Michele scrive:

      Condivido le osservazioni di frà Cazzo; questo Paese attraversa da vent’anni una fase non facile, quindi, è evidente, non ci sono soluzioni semplicistiche e veloci, bisogna allenarsi per una maratona e se qualcuno ha fretta cambi sport. Molti attendono con ansia la pubblicazione del Fratello Magaldi e la nasciata della associazione Roosvelt ma, mi chiedo se non fosse meglio il contrario e cioé che questa Nazione, la mia, non avesse bisogno di rimescolare la realtà dalla base, dal “volgo”.

    Commenta a Adriano


    "nella mia vita ho conosciuto farabutti che non erano moralisti ma raramente dei moralisti che non erano farabutti." (Indro Montanelli)


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      Francesco Maria Toscano, nato a Gioia Tauro il 28/05/1979 è giornalista pubblicista e avvocato. Ha scritto per Luigi Pellegrini Editore il saggio storico politico "Capolinea". Ha collaborato con la "Gazzetta del Sud" ed è opinionista politico per la trasmissione televisiva "Perfidia" in onda su Telespazio Calabria.

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