Il lager europeo, per fortuna, sta per esplodere. Il 2017 decreterà senza ombra di dubbio la fine di questa indegna e malvagia impalcatura comunitaria, governata da un manipolo di assassini in guanti bianchi. Merkel, Draghi, Juncker e Moscovici sono oramai entrati nei panni “dell’ultimo giapponese”, strenui difensori di un sistema di potere già morto e sepolto. Il vento del cambiamento non si può arrestare, favorito anche dalla miopia di personaggi di rara stoltezza che continuano a chiedere “sacrifici” e “aggiustamenti dei conti” mentre la casa brucia. Non bisogna avere pietà per i burocrati europei caduti in disgrazia, da processare in maniera inflessibile per “genocidio” appena le condizioni storiche e i rapporti di forza lo permetteranno (cioè presto). Parimenti non bisogna sottovalutare il ruolo svolto dalla grande stampa nel puntellare e difendere i moderni “nazisti tecnocratici”, protetti oltremisura e senza vergogna da una informazione completamente e spudoratamente asservita ai potenti. Le patetiche grida di dolore che i maggiordomi dell’oligarchia finanziaria come Laura Boldrini lanciano all’indirizzo dei nuovi media fanno sorridere. Smascherato e delegittimato da una impetuosa crescita della consapevolezza di massa, il circuito mainstream non trova di meglio da fare che organizzare crociate contro le presunte “notizie-bufala”, rievocando comicamente atmosfere degne del “ministero della Verità” immaginato dal genio di George Orwell. Altrettanto ridicola è la crociata contro lo “spauracchio russo capace di influenzare le elezioni in occidente”, come se l’occidente- con ben altra forza e pregnanza- non condizionasse da sempre gli affari interni di tutti i Paesi del mondo reputati di “interesse strategico”. Non c’è bisogno di ascoltare “Russia Today” per sapere che questa Europa fa schifo. Non c’è bisogno di venerare Putin per desiderare un radicale cambiamento, considerato lo stato comatoso in cui versa un’Europa dominata da usurai e banchieri che fucilano i giovani e i poveri a colpi di “spread” e “debito pubblico”. Non serve immaginare complotti orditi dalle spie dell’est, basta seguire il buon senso per riconoscere che i cosiddetti “populisti” hanno ragione. Disoccupazione e miseria dilagano mentre le diseguaglianze si allargano a dismisura. In Italia una ristretta élite di parassiti privilegiati controlla gran parte della ricchezza nazionale, mentre una classe politica ignorante e tenuta al laccio dalla finanza immorale continua ad indicare bersagli di comodo come gli “sprechi” e la “corruzione”. Intanto i nomi dei nemici del popolo restano di fatto sconosciuti, perché la grandi banche d’affari e le multinazionali colpiscono coperte al riparo di sigle anonimizzanti che tengono i malvagi al riparo della vista dei buoni. Sulla scena, visibili e indegni, restano soltanto i soliti burattini- i vari Renzi, Padoan, Letta, Gentiloni e compagnia- ingaggiati di volta in volta dal capitale finanziario globalizzato per servire gli interessi di pochi in danno di molti. Tanto, finita la carriera politica tra sputi e sghignazzi, i servi di cui sopra sanno di poter contare sempre sul “paracadute” offerto con generosità dai padroni. Barroso docet. A noi non rimane che continuare instancabilmente a denunciare la crudeltà di un sistema morente che ancora non si arrende. Mario Draghi e Angela Merkel sono capaci di tutto e non lasceranno il timone del potere tanto facilmente. Perfino Tsipras, a capo di una nazione umiliata e sottomessa dai tedeschi, ha finito per baciare la pantofola della nazista in gonnella che impunemente stupra il Vecchio Continente da oltre un decennio. La battaglia non è ancora terminata ma la vittoria è certa. Non bisogna avere paura di ciò che verrà. Nulla è peggio dell’esistente.
P.s. il 25 marzo si terrà a Gioia Tauro il primo congresso del costituendo partito “Italia Unita” (leggi la carta dei Valori e degli Obiettivi pubblicati su questo sito). Per informazioni mandare una mail a f.toscano79@libero.it.
P.p.s Il 21 Marzo, sempre a Gioia Tauro, il generale Mario Mori- su invito di “Italia Unita”- presenterà il suo ultimo libro “Oltre il Terrorismo”. Vi aspetto.
Francesco Maria Toscano
14/02/2017
A proposito di Draghi vi invito a rivedere il video del tg 1(ma anche altri telegiornali) del 6 febbraio sera.
In esso si vede e sente Draghi rispondere ad un europarlamentare italiano.
Ad un certo punto Draghi afferma, per ben 2 volte in lingua italiana “l’euro e’irrevocabile”.
Poi traduceimmediatamente in inglese:
“Euro Is Revocable”"
Lapsus Freudiano?
oppure, oppure un chiaro messaggio massonico ai suoi sodali?
Da un maestro della parola come Draghi (ricordiamoci il famoso “whatever it takes”) non lo ritengo casuale.
(magari frsa qualche tempo ci dira’ ve l’avevodetto….)
pertanto aspettiamoci il diluvio sull’Europa
Poche illusioni: Trump è stato già “incartato”: il bel sogno è finito. Salvo i fatti dimostrino il contrario..Trump finira ad essere costretto a fare cio che loro vogliono: E’EVINDENTE..DA CIO CHE STA SUCCEDENDO IN QUESTI GIORNI..DALL’IRAN AL GENERALE FLYNN.
e’ FINITA…..
SENZA L’APPOGGIO DEGLI STATI UNITI ALLE FORZE ANTI UE……si fa poca strada….è Trump sta perdendo colpi per strada …
E che fanno, lo ammazzano?
O lo destituiscono?
Succederebbe il finimondo in America.
E se non lo fanno lui andrà avanti.
Non la vedo cosí disperata ma certamente si sta avvicinando il momento in cui il conflitto non potrà più essere mediato o dissimulato.
Prevedo un 2017 in crescendo.
credimi…è in un angolino..bello e che fritto. Sarà molto difficile che riesca ad andare avanti.
La CIA ha giurato che lo farà fuori (lo ucciderà ) oppure gli costruirà addosso un bel processo impeachment per alto tradimento (agente dei Russi…tutti sanno che non è cosi…ma lo faranno lo stesso )
c’è un bel articolo di Maurizio Blondet che descrive benissimo come è la situazione ..
non mi prende manco il secondo post…non so perché ma non solo qui..ma anche in altri blog..non prende il blog di Maurizio blondet
andare nel suo blog e cliccare sull’articolo intitolato :LA NATO ADOTTA LA STRATEGIA DELLA SRAGIONE. E FORSE E’ VINCENTE.
@Burchiello
ma infatti..c’è una spaccatura all’interno delle istituzioni americane…e il pericolo di una guerra civile interna è concreto (qui nei mass media nostri non ne parlano…ma io seguo l’informazione americana main stream e alternativa…e del pericolo di una guerra civile interna se ne accenna sempre più spesso. Ci aspettano tempi difficili molto ma molto difficili…
Gli stessi poteri internazionali che hanno manovrato a favore di Hillary Clinton e contro il generale Flynn, sono da sempre i garanti della Merkel e gli oscuri strateghi della sua resistibile ascesa ai vertici tedeschi ed europei, come dimostra questo vecchio, ma sempre interessante articolo:
https://www.investireoggi.it/forums/threads/la-merkel-come-agente-doppio.28947/
Come sempre, lodevole articolo. Detto ciò, ” Mentre una classe ignorante è tenuta al laccio dalla finanza immorale… ecc >>. Voglio dire, siamo consapevoli che la classe politica ignorante sia così ignorante? Avete mai visto e sentito il benché, minimo amministratore anche di un paesino insignificante ( in terra di Lomellina è zeppo di Comuni insignificanti peggio delle cattedrali nel deserto) sia in stato di indigenza: Mai! Voglio dire oltre ad attaccare ” i soliti noti ” mettiamo alle strette anche gli amministratori locali, affinché il cittadino possa percepire che il suo peggior nemico è colui che in forma amministrativa gli ha chiesto il voto e di fatto, lo pone ( ossia il medesimo votante) in sudditanza oppure facente parte della ” Società Liquida “.
Lunga vita!
Interessanti considerazioni di Barra Caracciolo su Trump…
http://orizzonte48.blogspot.it/2017/02/trump-al-bivio-della-democrazia.html
Requiem per un blog finito in tristezza